Vi sono vari problemi del climatizzatore dell’auto che un’accorta manutenzione previene, vi sono inoltre prodotti in grado di permettere un igienizzazione fai da te a costo basso. Vediamo in particolare quali filtri del climatizzatore sostituire e ogni quanto.
La manutenzione del climatizzatore della propria auto
, o del condizionatore, è la chiave per evitare annosi problemi che possono portare a spese non da poco. Ma quali sono i filtri sui quali intervenire e ogni quanto è bene sostituirli? Se si vuole effettuare tali operazioni da soli per risparmiare è fondamentale conoscere dove e quando intervenire.
Occorre concentrarsi in particolare su tre elementi: per i modelli equipaggiati il filtro dell’abitacolo, e poi il filtro disidratatore e l’olio del compressore.
In particolare per una corretta manutenzione del climatizzatore dell’automobile il filtro dell’abitacolo andrebbe sostituito all’incirca una volta l’anno, o in termini di distanze, una volta ogni 15 mila km percorsi. Il filtro disidratatore ha una durata molto più lunga e si consiglia di sostituirlo in media una volta ogni quattro anni oppure dopo aver percorso tra i 60 mila e gli 80 mila km.
Ricordiamo che è poi bene provvedere a riportare a livello l’olio del compressore prima di aver percorso una distanza di 100 mila km.
Vi è inoltre una buona pratica per la manutenzione del condizionatore o climatizzatore dell’auto che troppo spesso viene sottovalutata: sarebbe bene utilizzarlo anche solo per 10 minuti una volta ogni 15 giorni – due settimane anche d’inverno. Inoltre, per prevenire la corrosione del radiatore, è consigliabile utilizzare saltuariamente gli appositi spray igienizzanti (molto utili, peraltro, per l’eliminazione dei cattivi odori).
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