Prezzi della benzina, come trovare il distributore meno caro

Il caro-benzina sta uccidendo economicamente gli automobilisti italiani.
Con il petrolio alle stelle, il prezzo del carburante continua a salire vertiginosamente, senza che lo Stato, visti i lauti introiti che percepisce con Iva ed accise, intervenga.

Noi consumatori possiamo fare ben poco, se non privilegiare il rifornimento da quelle compagnie petrolifere che applicano il prezzo più basso ed evitare di cadere nella trappola dei bollini, che promettono regali del valore di pochi euro a fronte di una spesa di centinaia di euro.

Ovviamente non possiamo passare la giornata a girare per la città in cerca del distributore più economico, proprio perchè sarebbe a sua volta antieconomico in termini di tempo e consumi.

Come risparmiare acqua e ridurre la bolletta

L’acqua sarà il petrolio del futuro, almeno a quanto dicono gli esperti. La crescente domanda da parte dei paesi più poveri ed il suo progressivo scarseggiare nel mondo farà sì che il costo dell’acqua salirà vertiginosamente nei prossimi anni; se aggiungiamo poi che il popolo italiano è uno dei più spreconi al mondo, ben 250 litri pro capite al giorno, allora forse è veramente giunto il momento di iniziare una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, i quali oltretutto, seguendo dei piccoli accorgimenti, potranno risparmiare in un anno diverse centinaia di euro.

Ad esempio, lo sapevate che oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone? Ogni volta che si preme il pulsante si sprecano circa 10 litri di acqua, spesso per un pezzettino di carta. E’ utile dotare lo sciacquone di moderni sistemi di scarico che a seconda della pressione erogano quantità diverse di acqua a seconda dell’esigenza. In questo modo si può risparmiare fino al 50%, che equivale a circa 26.000 litri annui.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i più importanti accorgimenti da prendere per evitare lo spreco d’acqua e risparmiare soldi:

Risparmiare con i voli low cost, trucchi e consigli

Negli ultimi anni sono nate decine e decine di compagnie aeree cosiddette low-cost, le quali, grazie ad un’attenta gestione dei costi ed utilizzando aeroporti minori, riescono a fornire un ottimo servizio ad un prezzo veramente competitivo, senza per questo perdere in sicurezza.

Oggi andare a Londra, Berlino, Madrid, Budapest o nelle più importanti capitali del mondo può costare quanto una corsa in taxi e meno del biglietto per il treno Milano-Roma, e si può arrivare a risparmiare, sulla stessa tratta, anche 200 euro rispetto alle compagnie di bandiera. Ovviamente bisogna porre un occhio e fare attenzione ai costi cosiddetti “nascosti”: quelli relativi all’assicurazione per il viaggio (facoltativa), al peso del bagaglio (oltre una certa soglia si paga un tanto al chilo), all’ordinazione di un caffè durante il volo (probabilmente “miscela oro”, visti i prezzi).