Scegliere frutta di stagione

La frutta, per molti forse la parte più buona di un pasto a volte non è ne fresca ne economica. Questo accade sopratutto se a Gennaio decidiamo di comprare delle albicocche che esternamente sembrano perfette. Sono ovviamente frutta coltivata in serra, e che la maggior parte delle volte non è per niente gustosa come un albicocca comprata a Luglio. Quindi la frutta di serra come detto oltre a non essere “buona” e anche molto più costosa. Per questo vi voglio aiutare nella spesa dal fruttivendolo, eccovi una lista di quasi tutti i frutti, e il mese o i mesi durante i quali potete comparli freschi:

  • Albicocche: Giugno, Luglio, Agosto
  • Angurie: Luglio, Agosto
  • Arance: Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Novembre, Dicembre
  • Avocado: Novembre, Dicembre
  • Banane: Tutto l’anno
  • Cachi: Ottobre, Novembre, Dicembre
  • Castagne: Ottobre, Novembre
  • Ciliege: Maggio, Giugno, Luglio
  • Fichi: Luglio, Agosto, Settembre
  • Fichi d’India: Settembre
  • Fragole: Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto
  • Kiwi: Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Novembre, Dicembre
  • Lamponi: Luglio, Agosto
  • Limoni: Marzo, Aprile, Giugno, Luglio, Ottobre, Novembre

Risparmiare sul pesce acquistando solo quello fresco

Il nostro paese è uno dei primi produttori mondiali di pesce ma nonostante ciò spesso ci capita a tavola del pesce surgelato e venduto per fresco. Ora qui devo fare una precisazione: si definisce congelato un prodotti (pesce, verdure, ecc.) che appena pescati o colti vengono congelati a temperature di -18 °C. Mentre surgelato è un prodotto che appena viene pescato o colto viene prima ghiacciato, con ghiaccio, e dopo esser stato lavorato viene appunto surgelato. Questa operazione tra pesca o coltura e surgelare il prodotto può avvenire anche una settimana dopo. Dettò ciò quindi vi dicevo che è facile essere “fregati” pensando di comprare pesce fresco. Ecco quindi alcuni semplici consigli per avere sempre il pesce più fresco possibile:

  • Consistenza: la carne deve essere soda ed elastica. Se potete, appoggiatevi sopra un dito e premete leggermente, l’impronta deve scomparire quasi all’istante.
  • La pelle: deve essere brillante e tesa, con le squame ben aderenti al corpo, anche se si passano le dita “contro-squama”. Inoltre, quando il pesce è freschissimo, la pelle è ricoperta da una sottile pellicola di muco traslucido.
  • L’odore: Fresco è “di mare” cioè salso, “salmastroso”, tenue e comunque non sgradevole. Diffidate del pesce offerto in cassette su un letto di alghe: serve per assorbire l’odore del pesce vecchio.
  • Le pinne e la coda: sono parti molto delicate e si rovinano facilmente man mano che il pesce perde la freschezza, non devono essere danneggiate, sfrangiate o sfilacciate.

Risparmiare sui farmaci

Dopo un sufficiente numero di anni il brevetto di un farmaco scade. Se questo è ancora interessante da un punto di vista terapeutico, può venir prodotto e commercializzato utilizzando, anziché il marchio, il nome chimico generico.
Quando questo accade, nasce il Diazepam Generico ad esempio, un Farmaco che, costando almeno il 20% in meno rispetto al suo ‘Collega’ di marca, può consentire interessanti risparmi sia al Paziente che al Servizio Sanitario Nazionale nel suo complesso.
Ma chi ci garantisce che il Diazepam Generico sia effettivamente ‘buono’ quanto quello di Marca?

La normativa internazionale pone, ovviamente, una serie di condizioni e di controlli il cui scopo è quello di garantire gli standard di qualità farmacologica e farmaceutica. Ma quindi cose in sostanza un farmaco generico? Il farmaco generico può essere cosi’ definito: ” un medicinale, a base di uno o più’ principi attivi, che non e’ coperto da alcun brevetto o altra certificazione simile.Tale medicinale prende il nome dal principio attivo seguito dal nome del titolare dell’AIC ed e’ equivalente ad un farmaco già’ brevettato per principio attivo, dosaggio e forma farmaceutica.” Si rileva come la progressiva decadenza dei brevetti che coprono i principi attivi e la loro conseguente “generalizzazione” consentirebbero, considerando i soli farmaci del campione, un risparmio fra i 140 e i 280 miliardi entro il 2014.

Risparmiare sul latte acquistando latte crudo

Il prezzo del latte sopratutto in Italia è sempre più esorbitante, nonostante siamo uno dei maggiori produttori europei. Per risparmiare è possibile acquistare il “latte crudo” cioè latte allo stato naturale, così com’è prodotto dalla mucca, prima ancora che essa venga pastorizzato e impacchettato. È latte che non ha subito trattamenti termici: crudo, intero e genuino, saporito, cremoso, vivo, con tante vitamine.

William Campbell Douglas, medico americano riconosciuto come una vera e propria autorità nel campo dei latticini, ha detto: «Oggi la nostra più grave perdita agricola è dovuta all’insensata distruzione del latte fresco attraverso la pastorizzazione, l’ultra-pastorizzazione (UHT) e adesso l’ultra-pastorizzazione a alta temperatura, che trasforma un grande alimento in una bevanda bianca all’aroma di latte, nutriente più o meno come il latte di magnesia». Ma quanti giorni si conserva il latte crudo? Ha la stessa durata del cosiddetto latte fresco che compriamo cioè 2 giorni crudo, 4 o 5 giorni se bollito(va bollito poco dopo l’acquisto).

Consigli per decidere di acquistare nuovo o usato

Spesso ci si presentano delle vere occasioni, prodotti usati ma praticamente nuovi, ad un prezzo molto basso. Sopratutto per chi compra su Ebay la formula: vendo cellulare usato pochissimo come nuovo a meno della metà del prezzo originale, è parecchio nota. Ma a volte si prendono dei “granchi” quindi come riuscire a districarsi, ed a capire se in effetti vale la pena comprare quel determinato prodotto usato o è meglio comprarlo direttamente nuovo?

Per questo oggi vi voglio dare dei piccoli suggerimenti per capire se l’acquisto di un determinato prodotto usato vale il rischio o meno. Innanzitutto bisogna vedere se il risparmio che avremo acquistando il prodotto usato, giustifica il rischio. Mi spiego se un cellulare nuovo costa 300euro lo troviamo usato a 250, non so voi ma io preferisco prenderlo nuovo.

Pneumatici ricostruiti: cosa sono e quanto si risparmia?

Il cambio delle gomme dell’automobile è una delle operazioni che maggiormente incide sui costi di manutenzione. Normalmente, ogni 25-30.000 Km è necessario sostituire i pneumatici poichè, per legge, quando lo spessore residuo del battistrada scende sotto 1,6 millimetri si è passibili di contravvenzione.

Il rispetto di queste normative garantisce all’automobilista una maggiore sicurezza alla guida ma, specialmente per chi percorre molti chilometri, la spesa per il cambio delle quattro gomme può oscillare, a seconda della tipologia, tra i 200 ed i 600 euro all’anno.

Per cercare di contenere questa spesa onerosa, da alcuni anni sono in vendita i cosiddetti “pneumatici ricostruiti“. Cosa sono?

Trovare il benzinaio più economico con PienoRisparmio

Pienorisparmio è un servizio gratuito offerto da HT&T agli utenti del web ed ai consumatori in generale, grazie all’integrazione con GoogleMaps possiamo trovare i benzinai della nostra zona, che applicano il prezzo più basso sulla benzina. Si potrebbe definirlo una sorta di servizio web 2.0, infatti è anche possibile modificare personalmente i prezzi. Oltre a segnalare le stazioni di carburante come detto, ci da notizie sulle stazioni di metano, GPL e sugli autovelox.

Ma andiamo a vedere più nel dettaglio come funziona e come possiamo risparmiare. Innanzitutto scegliamo la provincia sulla quale vogliamo effettuare la ricerca, specificando eventualmente il raggio massimo di ricerca in chilometri per circoscrivere l’area geografica. Il sistema propone le stazioni di rifornimento presenti nel database.

Piccoli suggerimenti per risparmiare sulla spesa

Purtroppo con la crisi finanziaria che c’è in atto da qualche anno in tutto il globo, non passa giorno senza che si senta di qualche aumento. Oggi aumentano le bollette, oggi le tasse, oggi il pane, oggi la frutta e molte famiglie italiane stentano ad arrivare a fine mese. Oggi vi darò qualche piccolo suggerimento per risparmiare e non prendere “fregature” quando si fa la spesa.

Innanzitutto scegliete negozi che effettuano i prezzi più bassi, perché su uno stesso prodotto non tutti i supermercati applicano lo stesso prezzo, quindi girate un pò nei supermarket della vostra zona, per trovare quello più conveniente, che non sempre è l’ipermercato di turno. Inutile andare però troppo lontano perché poi quello che si risparmia sulla spesa lo si consuma di benzina. Molti negozi, regalano delle carte fedeltà(come ad esempio la coop che ogni settimana offre degli sconti su determinati prodotti) che spesso ci permettono di accedere a sconti speciali. Vi consiglio di “prendere” tutte le carte possibili, è vero che sarà una noia portarle tutte dietro ma almeno risparmierete.

Slavare la batteria del nostro portatile

Cari lettori, oggi voglio dare alcuni suggerimenti che potrebbero sembrare scontanti ma che non lo sono, per aiutarvi a preservare la vita e l’efficienza della batteria del portatile (questi suggerimenti possono essere comunque applicati a qualsiasi altro apparecchio elettronico). Con questi piccoli accorgimenti potrete risparmiare soldi sull’acquisto di un eventuale batteria sostitutiva, il cui prezzo non è indifferente.

Innanzitutto il portatile non va poggiato e utilizzato sul letto o cuscino, perché ciò nono consente un efficace ventilazione e l’eccessivo riscaldamento potrebbe danneggiare irreparabilmente la batteria. Un altro consiglio è quello di scaricare completamente una volta al mese la batteria e fargli fare dopo un ciclo di carica completo. Questo suggerimento è facile da applicare, se la batteria in questione è quella di un cellulare o del portatile, che vi possono segnalare quando sono completamente scariche.

Riparare i propri gadget tecnologici

Molto spesso i nostri gadget tecnologici pagati un occhio della testa, si rompono. E cosa fare? Piangere disperatamente, ricomprare lo stesso gadget nuovo o infine da veri risparmiatori cercare di ripararlo. Ed è proprio a quest’ultima categorie di persone che è rivolto l’articolo di oggi. Ma da dove iniziare? Cosa riparare? Ed ecco che il web ci viene incontro. Infatti vi voglio segnalare una lista di siti, che danno consigli su come aggiustare determinati prodotti.

Alcuni siti, come macfixit.com, fixmyxp.com e macosxhints.com sono dedicati ad un singolo prodotto, mentre altri come avsforum.com sono luogo di discussioni tra utenti riguardanti categorie di prodotti come home-theaters, televisori o impianti stereo. Oppure possessori di PC portatili, che hanno improvvisamente smesso di funzionare possono visitare i siti notebookforums.com notebookreview.com, ed inoltre ci sono alcuni sito come www.highdefforum.com per riparare la vecchia e cara TV.

Imparare a suonare la chitarra: corsi gratuiti on line

 

Se la musica è la vostra passione e state pensando di iscrivervi ad un corso di chitarra, tenete presente che ogni lezione vi costerà almeno 15-20 euro e che per imparare almeno l’ ABC vi serviranno non meno di 20 sedute con il maestro. Ci state forse ripensando?

 

Non perdetevi d’animo, perchè anche su questo argomento la rete è un’inesauribile risorsa in grado di soddisfare anche le persone più esigenti. Esistono infatti tantissimi corsi on line pubblicati gratuitamente da chi condivide la passione per la chitarra, corredati anche da video lezioni per imparare ancora più velocemente.

Riparare le lampadine di Natale

Oggi vi segnalo un piccolo trucchetto per riparare le luci di Natale. Forse un pò in ritardo, dato che Natale è passato da un pò di tempo, molto spesso ci troviamo ad avere una serie di luci per l’albero(pagate una cifra non indifferente) che presentano dei problemi. Quindi dicevo che vi mostrerò come fare per sostituire le lampadine dell’albero che sono fulminate o comunque non funzionanti.

Potete ovviamente sostituire le lampadine con delle altre diverse o della stessa marca ma comprate a distanza di tempo. Ciò potrebbe essere sufficiente per un paio di settimane di funzionamento. Ma se vogliamo mantenere una stringa in funzionamento per anni, vi consiglio di acquistare un altra serie identica semplicemente per fornire dei ricambi. E ‘interessante notare che ogni anno il bulbo della lampadina è diverso, e quindi impossibile sostituire una lampadina comprata in un anno diverso dall’anno di acquisto della serie.

Motori di ricerca per risparmiare

Oggi vi voglio segnalare alcuni siti web che ci possono aiutare nello shopping online facendoci risparmiare un bel pò di soldi. Più che di siti web si tratta di veri e propri motori di ricerca, che appunto visitano per noi migliaia e migliaia di shop online e ci riassumono brevemente in poche pagine il prezzo del prodotto che abbiamo cercato cercato in vari negozio virtuali, con un notevole risparmio di tempo e di denaro.

Riparare l’automobile acquistando ricambi usati

 

L’automobile è una fonte inesauribile di spesa e non solo a causa della benzina, dell’assicurazione o del bollo, ma anche per colpa delle numerose manutenzioni a cui deve essere sottoposta periodicamente, volenti o nolenti. Specchietti, vetri, motorini elettrici, portiere: sono molte le parti della carrozzeria che possono subire danni o rompersi con il tempo.

 

E quanto costa mettere a posto la nostra automobile? Molti, moltissimi soldi, tant’è che alcune persone rinunciano alla riparazione e continuano a girare con la macchina in pessime condizioni. Noi non abbiamo la pretesa di avere un auto in ottime condizioni senza spendere un euro, ma sicuramente è possibile risparmiare un bel po’ di quattrini.