Come risparmiare sulla benzina, i consigli del Codacons

Dati gli ultimi aumenti del costo del petrolio e i conseguenti, ed a volte, ingiustificati aumenti della benzina, il Codacons ha lanciato la campagna per una autoriduzione dei consumi di carburante. Per Carlo Rienzi, presidente del Codacons: “Di fronte ai continui aumenti dei prezzi alla pompa agli automobilisti non resta altro da fare se non ridurre i consumi di benzina e gasolio, al fine di limitare il più possibile la spesa per il pieno. Proprio per questo proponiamo agli automobilisti italiani di autoridursi i consumi, così da risparmiare fino al 15 per cento sulla spesa per il carburante, anche senza lasciare l’automobile a casa”.

Ecco quindi una guida realizzata dalla stessa associazione dei consumatori per tutti gli automobilisti italiani.

E’ partita la campagna “Aggiungi un pollo a tavola” per il rilancio delle carni bianche

Sono un gran estimatore del pollo quindi volevo segnalarvi l’iniziativa “Aggiungi un pollo a tavola. Prenditi il gusto di scegliere sano“. La campagna biennale d’informazione e promozione delle carni di pollame (pollo, tacchino e faraona) ideata dall’Unione nazionale dell’avicoltura è finanziata un pò dall’Unione europea un pò dallo stato italiano.

L’obiettivo della campagna è quello di informare in modo esaustivo ed esauriente il consumatore sui sistemi produttivi, sulle norme di commercializzazione e sui sistemi di tracciabilità delle carni di pollame. Oltre che d’informare sulla qualità nutrizionale di questo tipo di carne, valorizzare le caratteristiche organolettiche delle carni avicole in funzione delle diverse modalità e occasioni di consumo. Tutto questo per aumentare la fiducia del consumatore verso la qualità e la sicurezza delle carni di pollame europee.

Biodiesel: l’UE da il suo ok agli sgravi fiscali

La commissione europea ha dato il suo bene placito per la creazione in Italia, di sgravi fiscali per favorire la produzione e il successivo impiego del biodiesel. Il provvedimento italiano modifica e concede una proroga ad un regime già approvato e che introduce l’obbligatorietà per la fornitura di biocarburanti.

“La coesistenza tra obbligo di fornitura e sgravio fiscale – commenta la Commissione – rappresenta una novità e non è possibile prevedere in questa fase in che modo inciderà sul mercato. Ma nonostante tutto non esistono rischi di sovra-compensazione, in quanto lo sgravio fiscale proposto si applicherà solo ad una percentuale di biodiesel e coprirà soltanto una parte della differenza dei costi di produzione”.

Non si risparmia passando all’ora legale

Interessante ricerca effettuata nello stato dell’Indiana, su oltre 7 milioni e mezzo di contatori. Di cosa parlo? Ma del fantomatico risparmio energetico per il passaggio all’ora legale. E sembra, appunto, che non sia vero che questo passaggio faccia risparmiare energia alle utenze e soldi allo stato.

Lo sostengono infatti dei ricercatori che hanno condotto indagini per 3 anni nello stato dell’Indiana negli USA. Il cambio d’orario ha anzi causato incrementi nei consumi compresi tra l’1 ed il 4 per cento, per una spesa aggiuntiva di quasi 6 milioni di euro. E’ stato scelto proprio lo stato dell’Indiana perché solamente nel 2006 è stata introdotta l’ora legale, che prima riguardava soltanto 15 distretti su 92.

Indebitato con il Fisco? Arriva la rateizzazione

Se si ha un debito con il fisco è possibile pagare a rate con il primo avviso di pagamento senza dover aspettare la notifica della cartella esattoriale. La finanziaria infatti ha stabilito che il cittadino può chiedere la rateizzazione delle somme delle somme dovute anche per gli importi con l’avviso “bonario”.

Tale avviso (o comunicazione di irregolarità) precede l’iscrizione a ruolo delle somme dovute e consente, a chi paga entro 30 giorni, di usufruire di uno sconto sulle sanzioni normalmente applicabili. Quando ci verrà inviata la comunicazione dal Fisco avremo due possibilità, la prima di pagare in 6 rate trimestrali, se il dovuto supera i 2.000 euro, oppure, massimo 20 rate trimestrali se l’importo è superiore ai 5.000 euro. L’interesse si attesta al 3,5 per cento annuo.

Mutui: alcune novità ed un breve riepilogo

Con la scadenza del 730 oramai prossima si vanno definendo le regole per le varie detrazioni che entreranno in vigore con la legge Bersani 40/07 e di quelle della Finanziaria volte a favorire la portabilità dei mutui. Proprio su quest’ultimo fronte è arrivata una ennesima circolare dell’Agenzia delle entrare che chiarisce il mantenimento della detrazione anche se è solamente uno dei due coniugi ad accollarsi il mutuo rinegoziato. Ma eccovi un breve riassunto, offerto da LaRepubblica, con tutte le novità da tenere a mente.

Chi ha rinegoziato il mutuo con la vecchia banca o con una nuova, con qualsivoglia formula, non perde il diritto alla detrazione se il nuovo mutuo è di importo più elevato rispetto a quello in scadenza. La detrazione spetta, però, solo sugli interessi pagati sulla parte di mutuo che corrisponde all’importo del finanziamento in scadenza. Le disposizioni in materia sono riportate anche sul modello 730. Sulla base di questa nuova interpretazione delle norma data dall’Agenzia delle entrate, chi aveva sospeso la detrazione avendo cambiato mutuo con uno più elevato, può ora riprendere a detrarre gli interessi applicando i nuovi calcoli.

E’ arrivato il momento del peer to peer dei prestiti, osserviamo Boober

Dopo che il web 2.0 ha creato una rivoluzione nel mondo Internet, con la nascita di portali per contenuti creati dagli stessi utenti e dove il principio fondamentale è l’interazione tra webmaster-visitatore è arrivato il momento del 2.0 anche per i prestiti: Una sorta di peer to peer dei soldi, uno dei maggiori istituti in questo campo è senza dubbio Boober che offre un servizio di social landing, vale a dire prestiti fra privati online, senza intermediazione bancaria.

Dove gli iscritti possono chiedere somme che vanno dai 2000 ai 10000 euro restituibili in massimo 5 anni. Per poter usufruire dei prestiti bisogna avere tra i 18 ed i 75 anni, e ovviamente avere un reddito da lavoro dipendente o ricevere la pensione. A quel punto l’utente può nel sito di mercato presentare la propria richiesta, specificando l’ammontare, il tasso richiesto e la durata. Viene offerta una stima dell’eventuale tasso d’insolvenza e si garantisce che una società di recupero crediti si occuperà degli eventuali mancati pagamenti.

Prezzi dei farmaci dopo le liberalizzazioni, cosa è cambiato?

Interessante indagine del CODICI che ha controllato il prezzo di 30 farmaci da banco di largo consumo in sei città italiane. L’indagine è stata effettuata nel periodo che va dal giugno 2007 al dicembre, ovviamente dello stesso anno, prendendo come riferimento farmacie, parafarmacie, ipermercati e centri della salute, verificando la differenza di prezzo tra il prezzo di listino e quello applicato.

Con le liberalizzazioni sicuramente qualcosa è cambiato, e il consumatore che vuole risparmiare si deve per forza di cose rivolgere ai grandi ipermercati con prezzi vantaggiosi che tuttavia sono ancora poco assortiti. Ma ecco l’indagine divisa per città:

Tariffa bioraria? Occhio all’inganno

Il concetto della tariffa bioraria è abbastanza semplice, concentrare il più possibile l’utilizzo dell’energia elettrica in quella fascia dove si paga di meno. Quindi le tariffe biorarie differenziano il prezzo dell’energia elettrica a seconda del momento di consumo, uno maggiore fra le 8 e le 19 ed uno più basso tra le 19 e le 8 del mattino. Ma spiega il segretario nazionali di CODICI che questa scelta non è più vantaggiosa come quando fu introdotta.

“I motivi sono semplici – dice Ivano Giacomelli, Segretario nazionale del CODICI – la tariffa bioraria è già di per se di difficile applicazione, infatti per far si che si possa risparmiare gli utenti dovrebbero riuscire a spostare il 70 per cento del loro consumo di energia nella fascia a prezzo più basso, una soglia decisamente troppo alta”.

Le multe fatte dai vigili non in servizio le potete cestinare

Le multe! Quante volte abbiamo bestemmiato contro vigili, parenti dei vigili e quant’altro perché avevamo parcheggiato in doppia fila, con la scusa per la nostra coscienza :”Tanto lo fanno tutti”. Ebbene attenzione al vigile perché se questi non è in divisa ufficiale non può multarvi.

Questo quanto accaduto alla signora Sandra S. multata ingiustamente a quanto ha stabilito la corte di Cassazione, infatti la sentenza 5771 dice che qualifica di agenti di polizia giudiziaria, nel caso dei vigili, «è subordinata alla limitazione spaziale che i detti agenti si trovino nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza e alla condizione che siano effettivamente in servizio» a differenza di altri corpi (polizia, carabinieri, guardia di finanza) «i cui appartenenti operano su tutto il territorio nazionale e sono sempre in servizio».

Previsti ulteriori aumenti per Luce e Gas

Una brutta notizia per noi risparmiatori, a causa del caro-petrolio sono previsti aumento per le bollette di luce e gas. L’aumento previsto è del +3,9% per l’elettricità e un +4,1% per il gas. È quanto prevede Nomisma Energia per il prossimo trimestre aprile-giugno 2008. Se queste stime troveranno conferma nel aggiornamento trimestrale dell’Authority previsto per fine mese, la spesa per le famiglie italiane aumenterà di 57 euro all’anno: il costo della luce salirebbe infatti di oltre 17 euro l’anno mentre quella per il gas di quasi 40 euro.

Davide Tabarelli, esperto per Nomisma Digitale dice che:«Nei prossimi tre mesi sulle tariffe elettriche si attende un incremento del 3,9%. Un aumento che per una famiglia tipo, con 225 chilowattora consumati in un mese ed una potenza impegnata per 3 chilowatt, si traduce in una maggiore spesa annua di 17,3 euro su base annua. Sul fronte del gas, invece, l’atteso incremento è più consistente e si aggira sul +4,1%».

Assegni: arriva la sovratassa

Dal 30 aprile partirà la nuova tassa di bollo da 1,50 euro per ogni assegno libero, per assegni postali, circolari e vaglia cambiari e postali. Con questa norma si cerca di contrastare il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite. Inoltre le banche saranno chiamate a fornire solo carnet di assegni non trasferibili, chi vorrà quelli “liberi” non solo dovrà pagare la sovrattassa, ma dovrà farne richiesta scritta alla propria banca. Il versamento avverrà bimestralmente, suddiviso in rate di pari importo, a partire dal 30 giugno 2008.

L’imponibile verrà calcolato sul numero degli assegni liberi che verranno rilasciati fino al 31 dicembre, poi andrà calcolata sulla base delle richieste scritte arrivate ai vari istituti. Per chi invece continuerà a usare assegni trasferibili nuove regole sulle girate: oltre alla firma sarà necessario il codice fiscale del girante. Continuerà a essere applicata l’imposta sugli estratti conto, comprese le comunicazioni relative ai depositi di titoli, inviati dalle banche ai clienti.

E’ partita la detrazione sugli abbonamenti ai mezzi pubblici

E’ partita la detrazione Irpef per quanto riguarda l’abbonamento ai mezzi pubblici, fino ad un bonus massimo di 47,50 euro per le spese dell’anno in corso. Questa detrazione è valida su biglietti da utilizzare su treni, autobus e metropolitane acquistati come detto in quest’anno, in caso di scadenza nel 2009 il bonus resta comunque valido.

Come segnala l’Agenzia delle Entrate è necessario comunque conservare i titoli di viaggio, per eventuali controlli fiscali, ovviamente esclusi dalla detrazione spese per trasporti deducibili dal reddito di lavoro autonomo o d’impresa. Per i titoli di viaggio, sarà detraibile il 19 per cento fino ad un massimo di 250 euro, che implicano un uso periodico del mezzo pubblico (abbonamenti) consentendo un numero illimitato di spostamenti per diversi giorni, su di un percorso specifico o su tutta la rete.

Riduzione sulle tariffe del RC auto, lo chiede anche Mister Prezzi

La riduzione con eventuali sconti sulle tariffe per l’RC auto, ecco quanto richiede il garante per la sorveglianza dei prezzi Antonio Lirosi. Secondo l’Istat nell’anno passato queste tariffe hanno subito un aumento del 2,5 per cento. La richiesta viene dopo l’incontro con il presidente dell’Isvap e dell’Ania. Proprio quest’ultimo ha dichiarato che aspetterà fino ad aprile-maggio per avere i dati definitivi del 2007.

Lirosi, in un incontro con i giornalisti, ha sottolineato che l’aumento dell’Rc auto è al sesto posto fra i prodotti più segnalati dai cittadini come cari dopo latte fresco, pane, pasta, benzina e gas. Mister prezzi ha annunciato che per settembre-ottobre dovrebbe essere possibile in internet avere un quadro delle offerte delle varie compagnie con le cinque più convenienti in modo da poter confrontare le tariffe. Per Fabio Cerchiai, presidente dell’Ania, nell’anno appena passato si è intensificato il calo del prezzo medio della assicurazione Rc auto, diminuito di ben 2 punti percentuali rispetto al 2006. La diminuzione era stata pari a 0,8 per cento nel 2006 e all’1,5 per cento nel 2005. È in corso un reale raffreddamento dei prezzi e quello praticato si discosta molto dal listino”.