Si riaffacciano gli aumenti di benzina e gasolio: dopo qualche settimana di tregua i prezzi dei carburanti tornano a salire in seguito al rialzo delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati che sono aumentate.
I maggiori incrementi di prezzo poi si registrano sopratutto in merito al gasolio come messo in evidenza dalla dalla rilevazione di Staffetta Quotidiana.
Da stamane Eni, IP, Italiana Petroli e Tamoil hanno aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio.
L’ultima variazione dei prezzi consigliati Eni risale allo scorso 19 giugno con il ribasso di un centesimo al litro e l’ultimo aumento risale invece allo scorso 25 maggio.
Vediamo le medie dei prezzi comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta per poter capire dove risparmiare. Ovviamente il self consente di risparmiare sul servito.
Benzina self service a 1,634 euro/litro (invariato, pompe bianche 1,613), diesel a 1,506 euro/litro (invariato, pompe bianche 1,488)
Benzina servito a 1,748 euro/litro (+1 millesimo, pompe bianche 1,658), diesel a 1,626 euro/litro (+1, pompe bianche 1,533).
Gpl a 0,658 euro/litro (invariato, pompe bianche 0,644), metano a 0,963 euro/kg (invariato, pompe bianche 0,953).
Cambiano anche i prezzi delle regioni con Bolzano e Trento che conquistano il primato di città con gasolio più caro (media a 1,589 euro/litro e 1,55 euro/litro), seguite dal Friuli Venezia Giulia (1,526 euro/litro), Basilicata e Valle d’Aosta (1,522 euro/litro).
Si risparmiar camminando a diesel nella Marche, in Veneto e in Molise.
Anche la benzina più cara si vende a Bolzano (con una media self service 1,698 euro/litro), seguita dalla Liguria (1,695 euro/litro), Trento (1,663 euro/litro),s Calabria (1,657 euro/litro).
Si riesce a risparmiare qualcosa in Veneto (1,605 euro/litro), Abruzzo (1,613 euro/litro) e Sicilia (1,618 euro/litro).