Rc auto meno cara con le liberalizzazioni?

di Redazione Commenta

 Quando ci chiama il nostro assicuratore non ci sono spesso alternative: dobbiamo pagare, é scaduta l‘assicurazione e la nostra impresa assicuratrice gentilmente ci telefona per avvisarci che é arrivato il momento del pagamento. Il nostro governo é al lavoro sulle liberalizzazioni del settore RC auto. È una buona notizia? Sembrerebbe di sì, almeno per il momento. L’obiettivo è ridurre i costi perché, come scrive l’Antitrust, i premi effettivamente pagati per l’Rc auto hanno raggiunto dei livelli esagerati.

Gli aumenti partono dal 25% per chi assicura una macchina al 35% per un motociclo. Con questo provvedimento ci saranno quindi nuovi sconti per gli automobilisti. Il decreto contiene anche misure incisive per contrastare le frodi, che spesso sono la causa di aumento delle tariffe. Si prospetta il carcere fino a cinque anni e radiazione dall’albo professionale per i periti assicurativi che accettano e stimano falsamente danni, per incidenti stradali mai avvenuti oppure avvenuti ma con danni di entità diversa da quella sostenuta.

Concorrenza a tutto spiano: gli assicuratori saranno costretti, secondo la nuova norma, a mostrare ai propri clienti, ogni volta che sottoscrivono un contratto, i preventivi per lo stesso tipo di servizi provenienti da almeno altre tre compagnie non appartenenti allo stesso gruppo. In pratica saranno le compagnie stesse a doversi aprire alla concorrenza. In questo modo, in teoria, verrebbe garantita al cliente la possibilità di accettare o meno un preventivo anche visionando quello che le altre compagnie offrono. Il meccanismo però non é ancora comprensibile da tutti:  gli assicuratori potrebbero mostrare i preventivi delle compagnie più care e quindi ad ogni modo portare il cliente a se, oppure dovranno mostrare i preventivi di compagnie che offrono il servizio a prezzi più bassi e quindi perdere, inesorabilmente, il contratto? In attesa che il governo faccia luce su questi aspetti, dobbiamo ammettere che, un provvedimento all’apparenza semplice, si rivelerà di non facile esecuzione, almeno per il momento.

Photo Credit | Thinkstock

 

 

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