Da pochi giorni, dallo scorso 18 ottobre più precisamente, non è più obbligatorio esporre il contrassegno di assicurazione sul parabrezza della propria auto. Questo grazie all’introduzione del cosiddetto tagliando elettronico che permetterà di verificare se il vostro veicolo è assicurato attraverso la rilevazione della targa sia nel corso dei posti di blocco sia mediante dispositivi di controllo a distanza come gli autovelox e le telecamere ai varchi ZTL attraverso i quali la targa verrà automaticamente confrontata con il registro delle polizze assicurative RC Auto.
In base ad una stima effettuata da Facile.it, con l’introduzione del tagliando elettronico il risparmio complessivo per le compagnie assicurative potrebbe superare i 100 milioni di euro; questo grazie alla riduzione dei costi sostenuti per stampa e spedizione dei tagliandi che ammontano, incredibile ma vero, a due, tre euro a polizza. Ed è qui che arriva il dato interessante per gli automobilisti: si stima infatti che la riduzione delle spese sostenute dalle compagnie inciderà positivamente sul premio assicurativo il quale dovrebbe avere anch’esso un calo conseguente.
Come dire, le compagnie di assicurazione visto il risparmio da esse stesse conseguito potrebbero anche essere disposte a offrire tariffe più allettanti per guadagnare il maggior numero di clienti possibile, seguendo d’altra parte un trend già affermatosi nel 2015 anno in cui per l’RC auto abbiamo speso il 20,55% in meno rispetto al 2014. Tra le regioni in cui è stato più consistente il calo dei costi sostenuti per i premi RC auto troviamo la Campania (-39,27%), dove il premio medio rimane comunque di 801,72 euro. Lo stesso vale per la Puglia dove a fronte di un calo percentuale di oltre il 33% il premio medio resta di circa 629 euro.
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