Nasceranno sul territorio genovese, casette prefabbricate per gatti, con brandine, ciotole e acqua fresca, che le comunità di “gattare” dovranno tenere pulite: così Genova esprime il desiderio di giustizia e rispetto verso gli amici a quattro zampe, ampio spazio alle iniziative comunali che prevedono cure veterinarie gratis per le fasce sociali svantaggiate, e l’affido degli animali abbandonati agli ospedali per affiancare le cure. La costruzione di prefabbricati utili ad ospitare gatti, sarà organizzata dal comune, una sorta di gattili-rifugio che mettono a disposizione dei piccoli ospiti lettini, ciotole di cibo e acqua per tutti.
Il regolamento sarà efficace se applicato completamente e se la situazione in città sarà costantemente monitorata – sottolinea l’assessore Montanari -, fondamentale è la parte che riguarda l’informazione, la formazione e la sensibilizzazione dei cittadini, e la tutela tout court degli animali e del rapporto tra loro e l’uomo.
Obbligo di tenere i cani legati al guinzaglio, divieto di commercializzare tartarughe non indigene di qualsiasi specie oppure, meglio ancora, mettere in palio nei giochi a premi animali domestici come i pesci, i pulcini, le papere ecc. Anche i circhi con animali, prima di attendarsi in città, dovranno avere autorizzazione igienico-sanitaria e veterinaria della Asl, a cura del Comune.
Norme anche per gli animali che normalmente finiscono a tavola: divieto ai ristoranti e pescherie di lasciare i crostacei vivi sul ghiaccio e sottometterli a una atroce sofferenza, divieto di tenere legate le chele di scampi, aragoste e analoghi. Sarà vietato dare cibo ai piccioni, saranno però istituite delle aree speciali in cui sarà consentito e dove sarà fornito anche il becchime. Protezione assoluta anche per insetti e animali tra cui grilli, cicale, libellule, molti anfibi, rettili e pipistrelli che spesso ci aiutano nella lotta contro le zanzare: sono i primi a nutrirsene, quindi cerchiamo di diventare amici anche di gechi, lucertole e grilli: riusciremo?
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