Greenpeace riapre la campagna No Nucleare con Nuclear Emergency, una serata-evento gratuita per l’ambiente. Il concerto gratuito fonderà letture, video, comicità per scongiurare il rischio di un futuro radioattivo. Durante “Nuclear emergency”, l’evento di Greenpeace “contro il nucleare” si esibiranno artisti e personaggi celebri quali Diego Parassole, Teresa De Sio, Giovanni Soldini, i Tetes de Bois e gli “Artisti contro il nucleare” (Piotta e Adriano Bono & Torpedo Sound Machine).
La manifestazione si terrà lunedi’ 18 ottobre, alle ore 20.30, presso il Teatro Vittoria in piazza di Santa Maria Liberatrice 11 a Roma.
La decisione del governo di riaprire al nucleare – dichiara Greenpeace – è una scelta costosa, rischiosa e inutile. Ancora peggio: è una vera truffa. La verità è che il nucleare farà crescere i costi della bolletta elettrica. Persino negli USA senza finanziamenti pubblici il nucleare chiuderebbe. E perché mai l’Italia dovrebbe riprendere una scelta che altrove ha fallito? Chi ci guadagnerebbe? Certo non i cittadini!
Il nucleare – continua l’organizzazione internazionale per l’ambiente Greenpeace – è una scelta costosa, rischiosa e inutile. Abbiamo deciso di organizzare un evento per scongiurare il rischio di un futuro radioattivo.
La serata “Nuclear Emergency” si aprirà con i Têtes de Bois, a seguire l’eco-comicità di Diego Parassole, in scena con lo show “Che Bio ce la mandi buona”. Interverranno, inoltre, Giovanni Soldini, il navigatore italiano delle fatiche in solitaria e la cantautrice partenopea, Teresa De Sio che leggerà “La cattiva sorella. Lettera alle vedove dei liquidatori di Cernobyl”. Nella seconda parte dello spettacolo si darà spazio alla musica con le esibizioni di Adriano Bono & Torpedo Sound Machine e del Piotta. La manifestazione contro il nucleare terminerà sulle note di “NO AL NUCLEARE” il pezzo musicale degli “Artisti contro il nucleare” pensato da Adriano Bono & Torpedo Sound Machine e cantato a bordo della Rainbow Warrior, il memorabile veliero di Greenpeace. L’ingresso è libero e i posti sono 500. È possibile prenotarsi online all’indirizzo www.greenpeace.it/nuclear-emergency.
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