Anche quest’anno ecco da Legambiente idee e suggerimenti per un Natale più responsabile e a basso impatto ambientale. Il protagonista indiscusso è come sempre l’albero: c’è chi lo vuole vero con aghi profumati per ricreare l’atmosfera natalizia, chi lo vuole design, chi lo vuole bellissimo ma anche economico. Ogni anno si pone lo stesso dilemma: è meglio che l’albero di Natale sia ricavato da una pianta vera o da un abete artificiale? Tra i consigli dell’associazione ambientalista, ce ne sono diversi dedicati all’albero di Natale: preferite un albero vero, che si possa piantare dopo le feste e optate per le luci decorative a led e a basso consumo (secondo alcuni invece è preferibile l’albero in plastica, che evita di tagliare gli alberi o estirparli dalla loro dimora…).
Scegliere l’abete vero solo se si ha possibilita’ di ripiantarlo quindi é il consiglio migliore. Se non si ha un giardino proprio, dove magari l’albero potra’ essere riutilizzato anche l’anno successivo, conviene informarsi presso le locali associazioni ambientaliste e il corpo forestale dello Stato, che potrebbero occuparsi di piuantare l’albero: ripiantarlo in un luogo giusto e soprattutto dare così un aiuto all’ambiente.
Legambiente dà qualche suggerimento anche sui regali: donate dei pensieri fatti a mano, magari riciclando cose che non utilizzate più che magari sono nella nostra soffitta da anni e potrebbero essere utili per qualcuno. La carta da reglao? Incartateli con carta di giornale, carta riciclata da vecchi pacchi o presa da altre confezioni. Anche per la cena di Natale Legambiente dispensa consigli: meglio optare per i prodotti legati al nostro territorio, acquistati direttamente dal contadino e dall’allevatore locale, in modo che siano a chilometri zero e di stagione. Avete parenti lontani e desiderate inviare loro una cartolina? Legambiente al posto di inviare biglietti cartacei consiglia di spedire e-mail ed e-card, che sono apprezzatissime e puntuali.