Torna anche quest’anno, dal 15 al 18 Aprile 2010 a Expoblot, il centro fieristico di Caresanablot, a quattro chilometri da Vercelli, EnergyBlot, il salone dedicato alle energie alternative. Il programma prevede l’intervento dei protagonisti del mondo della ricerca e della produzione chiamati a fare il punto sui progressi del settore e, quel che è più importante, su quanto è diffusa la cultura del risparmio energetico soprattutto fra i giovani i quali esattamente come nell’edizione passata, sono chiamati in causa attraverso il loro coinvolgimento in laboratori didattici il cui scopo è quello di sensibilizzarli circa l’adozione di stili di comportamento sostenibili sia dal punto di vista ambientale che da quello etico.
Tutti gli altri potranno invece dilettarsi a fare un giro presso gli stand della manifestazione e scegliere la fonte di energia rinnovabile più adatta alle proprie esigenze e pensare all’opportunità di risparmiare sulla bolletta rispettando l’ambiente. EnergyBlot è articolata infatti in diversi settori: solare termico, solare fotovoltaico, geotermia, biomasse, gassificatori, illuminazione allo stato solido, energia eolica, motori a idrogeno con particolare attenzione al settore abitativo. Inoltre, la manifestazione dedica quest’anno ampio spazio alle tematiche del recupero dei materiali e del loro riutilizzo.
Energyblot aderisce inoltre all’evento “I Giorni delle Rinnovabili – Impianti Aperti ai Cittadini”, organizzato da ISES ITALIA con lo scopo di promuovere la diffusione di una cultura del risparmio energetico attraverso le fonti rinnovabili. Allo stesso tempo, si svolgerà al Centro fiere Expoblot la manifestazione itinerante “Bio & Benessere” ottima occasione per conoscere una cultura del risparmio legata a uno stile di vita etico, eco-sostenibile ed equo solidale.
Energyblot 2010 sarà anche l’occasione per fare il punto sul programma ambientale varato lo scorso anno dalla Regione Piemonte che prevede di raggiungere, entro il 2020, traguardi molto ambiziosi: riduzione del 20 % dei consumi di energia primaria, abbattimento del livello dei gas serra del 20 % rispetto al 1990, copertura con l’uso di fonti rinnovabili almeno il 20 % del fabbisogno energetico.