Vuoi sapere come risparmiare la carta della stampante in ufficio? Bene; in tuo aiuto arriva niente meno che un decreto del Ministero dell’Ambiente pubblicato qualche tempo fa sulla Gazzetta Ufficiale. Il documento, firmato nell’ottobre dello scorso anno dal ministro Prestigiacomo, in realtà è rivolto a tutti i dipendenti pubblici ma non ci vuole molto a capire come possa tornare utile anche a tutti coloro che lavorano in altri settori, piuttosto che a chi ha l’abitudine di stampare molti documenti in casa.
Quindi vediamolo insieme:
Limitare il numero di copie;
Usare il più possibile l’email;
Consultare i documenti usando quanto più possibile il video;
Usare il foglio due volte, davanti e dietro;
Stampare più pagine per foglio;
Preferire formati ridotti;
Riutilizzare per le stampe di lavoro carta già stampata su un lato.
Non mancano poi le indicazioni per i responsabili degli uffici perchè facciano attenzione all’efficienza delle apparecchiatura informatiche utilizzate: queste devono infatti essere in grado di fare la stampa fronte/retro e dare la possibilità di usare la carta riciclata. Indicazioni validissime, crediamo, anche per le nostre stampe casalinghe.
E poichè ridurre la quantità di carta utilizzata per la stampa dei documenti ci permette anche di dare una mano all’ambiente, oltre che al portafogli, è fondamentale anche organizzare, sempre secondo le direttive ministeriali, nei pressi della stampante la raccolta differenziata e assicurarsi che questa venga gestita correttamente anche dagli addetti alle pulizie (negli uffici) e da tutta la famiglia (in casa propria).
Vi ricordiamo che secondo una ricerca dello statunitense Time, un impiegato può arrivare a utilizzare circa 10 mila pezzi di carta in un anno; se ogni giorno almeno dieci fogli già stampati venissero riutilizzati per stampare ancora o per prendere appunti ne seguirebbe un risparmio di 6 chili di carta e 13 chili di Co2 nello stesso periodo di tempo.
Pensateci bene prima di stampare.