La camelia è una pianta sempreverde originaria delle zone tropicali dell’Asia che però può essere coltivata con successo anche in Italia. Per ottenere buoni risultati, però, occorre seguire alcuni consigli. In Italia la camelia ha davvero un buon mercato. E’ infatti una delle piante decorative più conosciute. Come coltivarla? Quali caratteristiche considerare?
Come coltivare la camelia
La camelia predilige estati piovose e inverni asciutti. Certo, in Italia il clima non è propriamente questo, tuttavia questo fiore ha buone probabilità di crescere bello e sano. In vaso, la camelia può essere coltivata con torba, terra di bosco e foglie di castagno o erica. La cosa importante da fare è quella di rinvasarla almeno ogni due anni, tra settembre e ottobre.
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Per proteggerla in inverno, quando le temperature inevitabilmente calano, il consiglio è quella di metterla in un posto riparato. Il luogo migliore sarebbe la serra, tuttavia se non ne avete possibilità cercate di posizionare la camelia in una porzione di casa che sia riparata dal gelo. Le brinate sono infatti pericolosissime per la camelia che rischia di morire.
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Questo fiore si può coltivare anche a terra. In questo caso sappiate che l’habitat ideale è un suolo acido e ricco di nutrienti. In estate fate in modo che il sole non batta sui fiori in maniera troppo diretta perché potrebbe essere nocivo. Cercate di posizionarla dunque in una zona in penombra, ideale per fare crescere bene questa pianta.
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