Conviene ancora offrire del pesce ai propri ospiti durante il pranzo di Natale? Secondo l’organizzazione Federcoopesca, quest’anno il mercato del pesce offre qualche ribasso che è bene cogliere al volo e se proprio non riuscite a fare a meno di un bel piatto di crostacei, al fondo del nostro articolo troverete qualche consiglio per evitare le fregature.
Il metodo migliore per acquistare il pesce sempre fresco a basso prezzo è quello di recarsi al mercato del pesce, o nelle pescherie di fiducia nelle ultime ore dalla giornata (o nella mattinata, se vi fornite direttamente al mercato): un acquisto last minute vi potrà permettere di risparmiare addirittura il 15% sulla spesa totale.
Se non avete ancora deciso quali piatti cucinare per Natale, l’associazione Federcoopesca suggerisce di acquistare gamberi, triglie e polpi (meno cari del 10-15% rispetto all’anno scorso), merluzzo (meno caro del 3% circa), pesce spada (meno caro del 2,50%), e spigola di allevamento (meno cara del 1,27%).
Anche quest’anno, i protagonisti degli antipasti di tutte le tavole natalizie italiane saranno senza ombra di dubbio i crostacei, prodotti ittici più amati e e offerti nella maggior parte delle tavole italiane, soprattutto al sud del nostro Paese.
Come acquistare prodotti freschi ed evitare fregature? Per aiutare tutti coloro che saranno presto impegnati nella spesa natalizia, Altroconsumo ha ideato una piccola guida con validi consigli da tenere in considerazione e che abbiamo pensato di proporvi invitandovi a dedicare del tempo ai vostri acquisti: la fretta, come sapete bene, è cattiva consigliera!
– Osservate gli occhi dei crostacei: non dovranno presentare grinze o essere troppo opachi
– Osservate il guscio e fate attenzione che non mostri una patina grigia sulla superficie o che appaia troppo spenta
– Le antenne, la coda e gli arti dovranno essere integri: insospettitevi in caso contrario
– Prestate attenzione all’odore dei crostacei
– Non acquistate mazzancolle o gamberi senza testa o coda: spesso vengono venduti come “pronti per la cottura” ma ricordate che sono proprio la testa e la coda a mostrare i sintomi di una scarsa freschezza del prodotto!
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