Per i tanti italiani e le tante italiane che si prendono cura di un orto, in campagna o anche in città, sul balcone o in terrazzo, ecco alcuni utili consigli sull’utilizzo di fertilizzanti naturali. Vediamo insieme i 10 migliori rimedi fai da te per fertilizzare il proprio terreno.
Uno dei più noti e più utili fertilizzanti naturali è la cenere: cenere di stufa o camino, cenere di legno, molto ricca in potassio e in grado di apportare ottime quantità di questo elemento di grandissima importanza per alcune specie di piante.
Altro fertilizzante naturale particolarmente utile per l’orto sono le ossa frantumate: oltre a essere ricche di fosforo, esse apportano grandi quantità di calcio che risultano di grande importanza per chi vuole diminuire l’acidità del terreno.
Lupini: non tutti sanno che questo legume, se macinato, risulta essere invece un ottimo concime per le piante che richiedono substrati acidi, con pH basso.
Tra i migliori fertilizzanti naturali esistenti troviamo poi, naturalmente, il letame. Lo stallatico risulta utilissimo per un’infinità di coltivazioni, il problema principale è recuperarlo: naturalmente si può acquistare, ma per chi vive in campagna è possibile ottenerlo domandandolo a qualche cascina nei dintorni (magari portando in regalo dei prodotti dell’orto).
Altro residuo organico utilizzabile è il guano, che può essere recuperato senza troppi problemi presso magazzini abbandonati (per via della presenza di piccioni e latri uccelli). Andrebbero utilizzati i residui più stagionati, sempre con particolare attenzione alle quantità dato che i nitrati sono molto concentrati in questo genere di concime.
Simile discorso è valido per un altro fertilizzante naturale, la pollina, ovvero le deiezioni di galline e polli: anche qui è importante approfondire lo studio per l’utilizzo, poiché la quantità di ammoniaca presente è potenzialmente dannosa per le piante.
Altro fertilizzante naturale a dir poco ottimo è quello ricavato dalle stesse piante tagliate o sradicate dall’orto. I pezzetti d’erba si decompongono rapidamente apportando utili sostanze al terreno (e sono anche utili per la pacciamatura).
Molto utili sono anche i gusci d’uovo, sminuzzati e compostati assieme ad altre sostanze o sparsi sul terreno. Altro fertilizzante naturale in grado di apportare azoto è il fondo di caffè, che può anche essere sparso direttamente nel terreno.
Chiudiamo la nostra rassegna con il 10mo rimedio fai da te: il compost. Compostare residui organici è una fonte di fertilizzante naturale semplicemente irrinunciabile, a costo zero e semplice da realizzare, che richiede solo da uno a tre mesi di pazienza, affinché le sostanze divengano compost. A questo punto se ne può fare largo uso praticamente per qualsiasi coltura.
Photo credits | Irene Kigthley su Flickr