Spesso se vogliamo mangiare la solita pizza durante tutto l’anno (come la 4 stagioni) per avere gli stessi ingredienti dobbiamo usare prodotti conservati o importati ed il risultato finale è che molte pizze servite nelle pizzerie nazionali non contengono prodotti Made in Italy. Questo è quello che afferma Coldiretti che annuncia l’arrivo nel menù di pizze a chilometri zero: pizze che cambiano a seconda della stagione proprio per tenere conto negli ingredienti dei prodotti che si trovano in quella zona.
Da Coldiretti la prima Targa a “chilometri zero” è stata consegnata alla “Pizzeria da Bepi” a Cessalto in provincia di Treviso dove i titolari (Rodolfo e Fabio) hanno deciso di avviare un’azione con lo scopo di valorizzare i prodotti locali e di stagione.
Coldiretti precisa che si tratta di
Una vera rivoluzione che salva anche il clima perché riduce l’impiego di prodotti che consumano energia per essere conservati a lungo o che devono percorrere migliaia di chilometri di distanza con mezzi inquinanti che emettono gas ad effetto serra prima di giungere in tavola
Insomma niente più pizze standard che contengono ingredienti che vengono da lontano; con le pizze a chilometri zero si vuole evitare la perdita di freschezza e genuinità. L’iniziativa ha anche finalità educative perchè aiuta a recuperare uno stile alimentare più sano.
Qualche nome? La Caorlotta con seppie pescate nell’Adriatico nei pressi della località balneare di Caorle.
Ma queste pizze alle fine quanto verranno a costare?
Via| Coldiretti
Gianni 22 Ottobre 2011 il 00:01
Se vuoi mangiare a chilometri zero unisciti alla community kmzero.org: che tu sia azienda o consumatore sei benvenuto! Più siamo e meglio è!