La catena di supermercati Coop intraprende il primo grande passo verso la concreta liberalizzazione del settore farmaceutico, introdotta già da due anni mediante il decreto legge Bersani, attraverso la promozione di una propria linea di specialità da banco (ovvero senza obbligo di ricetta medica) battezzata “Coop salute” (come gli omonimi spazi già presenti in Coop, dedicati alla vendita di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici di marca).
Sarà cioè possibile già dalla prossima settimana acquistare negli appositi spazi dedicati all’interno dei supermercati Coop farmaci antinfluenzali, antinfiammatori e analgesici a marchio Coop (quindi classificabili come generici) a prezzi che si annunciano inferiori del 40-50% rispetto alla media. Più precisamente, il primo farmaco senza obbligo di ricetta ad essere lanciato sarà l’antinfluenzale contenente acido acetilsalicilico (la famosa Aspirina prodotta da Bayer).
Si accorcia quindi la distanza che separa i consumatori dalla fruizione di farmaci generici, il cui acquisto è reso ancora più allettante da Coop con la promessa di commercializzarli a prezzi scontatissimi. In ogni caso tutto ciò dovrebbe avvenire adottando ogni possibile precauzione per la tutela della salute dei consumatori, prima fra tutte la presenza di un farmacista iscritto all’albo addetto alle vendite. E’ interesse di tutti infatti ricordare che, per quanto siano in vendita al supermercato, i farmaci, generici e di marca, vanno sempre assunti con cautela e facendo molta attenzione ad evitare abusi.
Attualmente si contano all’interno della grande distribuzione organizzata 173 spazi (i cosiddetti corner) all’interno dei quali è possibile acquistare farmaci da banco e prodotti parafarmaceutici con prezzi ribassati del 20-30%. Con l’introduzione dei generici a marchio proprio e a prezzi ancora più convenienti, la Coop, già leader nella vendita di prodotti farmaceutici con il 50% di punti dedicati, promette di confermarsi come l’insegna più affermata nel settore farmaceutico da banco.
Barbara Massini 13 Ottobre 2010 il 22:00
Questa mi sembra un’idea grandiosa … non lo sapevo ma li userò sicuramente.
Barbara Massini
lord 1 Maggio 2011 il 17:20
le chiamano benzodiazepine ma in realta sono farmaci ansiolitici .I giornali scrivono era sotto effetto di sostanze stupefacenti ed avuto un incidente benzodiazepine.I nomi li conosciamo quasi tutti,circa dieci milioni di italiani ne fanno uso per lo stato ansioso e attacchi di panico.Non tutti sanno
che le benzodiazepine principio attivo di molti farmaci in commercio per lo stato ansioso usate da 10 milioni di italiani,
con le nuove disposizioni del codice della strada violano l’art. 187 cds e quindi e reato mettersi alla guida sotto il loro effetto
Le più comuni BDZ ad azione prevalentemente ansiolitica sono:
Emivita breve-intermedia :
Lorazepam (Tavor, Control, Lorans, Lorazepam Dorom)
Oxazepam (Serpax, Limbial)
Emivita intermedia
Alprazolam (Xanax, Frontal, Valeans, Mialin)
Bromazepam (Lexotan, Compendium)
Clotiazepam (Tienor, Rizen)
Etizolam (Depas, Pasaden)
Emivita lunga:
Diazepam (Valium, Ansiolin, Tranquirit)
Clordemetildiazepam (En)
Clordiazepossido (Librium)
Ketazolam (Anseren)
Prazepam (Prazene, Trepidan)
Le più comuni BDZ ad azione prevalentemente ipnoinducente sono:
Triazolam (Halcion, Songar) emivita breve
Brotizolam (Lendormin) breve
Estazolam (Esilgan) emivita intermedia
Lormetazepam (Minias) intermedia
Flunitrazepam (Darkene, Valsera, Roipnol) emivita lunga
Flurazepam (Dalmadorm, Felison, Valdorm) lunga
Nitrazepam (Mogadon) lunga
Quazepam (Quazium) lunga
Rivoltril (Clonazepam)
Pena: ritiro patente,confisca del veicolo,arresto da 3 mesi a sei mesi,multa da 800 a 3000 euro.Malgrado incidente le varie compagnie
di assicurazione non pagano i danni arrecati.