Vi abbiamo spesso dato consigli per risparmiare sui riscaldamenti, argomento questo molto sentito in questo periodo dell’anno. Oggi torniamo sull’argomento per parlarvi delle caldaie a condensazione, spesso citate nei nostri post ma delle quali forse non tutti sanno ancora molto. Abbiamo detto infatti che questa tipologia di caldaia permette un ingente risparmio sulla bolletta del gas ma non vi abbiamo ancora spiegato come e perchè. Vediamolo dopo il salto.
Cominciamo col dire che le caldaie a condensazione sono pensate appositamente per il risparmio energetico. I costi iniziali, come vedremo, sono piuttosto elevati rispetto alle caldaie tradizionali m tutto ciò a fronte di una reale riduzione dei consumi e, quindi delle spese sostenute in bolletta.
Come funzionano le caldaie a condensazione
Le caldaie a condensazione consentono un notevole risparmio perchè il calore che di solito va disperso insieme ai fumi di scarico, viene riutilizzato per scaldare l’acqua dei termosifoni. Ciò non accade invece con le caldaie tradizionali, i cui fumi di scarico vengono espulsi immediatamente e ad una temperatura compresa tra 140°C e 160°C, mentre la temperatura raggiunta dalle caldaie a condensazione al momento dell’espulsione dei fumi di scarico è più o meno di 40°C.
Caldaie a condensazione, costi
Come accennato, il prezzo delle caldaie a condensazione è piuttosto elevato, si aggira infatti tra i 700 e i 1000 euro e più. Ne consegue che, dato il costo elevato, il loro acquisto conviene a chi a una casa molto grande e consuma molto gas.
Caldaie a condensazione, quanto si risparmia
Il risparmio ottenibile con una caldaia a condensazione, in termini percentuali, dipende dalla temperatura di funzionamento dell’impianto: più bassa è la temperatura più si risparmia. Se la temperatura di funzionamento si aggira intorno a 25°-30°C si può risparmiare un buon 25%, diversamente per impianti che funzionano a temperature più elevate (come quelli con i classici termosifoni) il risaprmio è del 5-10%.
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