Comprare l’albero “vero” fa risparmiare. E’ quanto emerge da un’indagine condotta dalla Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, sul territorio nazionale italiano, e che conferma come negli ultimi anni, l’albero di Natale naturale, ossia l’abete o il pino, sia stato, e continui ad essere di gran lunga preferito rispetto a quello artificiale. E’ stato calcolato che gli italiani, per l’albero di Natale vero, spenderanno circa 150 milioni di euro contro i 5 previsti per l’acquisto degli alberi realizzati con materiali sintetici. Gli alberi italiani destinati al Natale sono circa il 60% della produzione nazionale, mentre il restante 40% è importato dal nord Europa. Acquistare gli alberi naturali presso i rivenditori autorizzati, come affermato dalla Cia, deve essere fatto tenedo conto di alcune cose, come le radici, che non devono essere recise.
Questo farà in modo che all’albero venga assicurata una vita molto più lunga in quanto, dopo le festività natalizie, potrà essere ripiantato in un bel giardino o in un parco invece di buttarlo via. Gli alberi veri, poi, costano molto meno rispetto a quelli finti, ed i prezzi sono rimasti praticamente invariati rispetto allo scorso anno. I prezzi per quelli ‘naturali’ di dimensioni normali variano dai 20 ai 50 euro, ma è logico che tutto dipende dall’altezza dell’albero. Per quelli finti, invece, si parte da un minimo di 10 euro ad un massimo di 200-250 euro. Gli alberi finti risultano poi molto inquinanti.
Bisogna tener presente la loro provenienza, e la maggio parte della produzione arriva dalla Cina, in più si consuma petrolio, viene liberato gas a effetto serra per la loro realizzazione ed il trasporto, e affinchè questi alberi sintetici possano degradarsi nell’ambiente sarà necessario attendere ben 200 anni. Molti italiani, per il Natale 2010 che sta arrivando, riutilizzeranno l’albero finto acquistato negli anni precedenti, naturalmente, ma crediamo che molti lo getteranno via per acquistarne uno vero che, sì, d’accordo, non potrà essere riutilizzato, ma farà bene alla nostra salute e all’ ambiente.
Pjt 2 Dicembre 2010 il 11:30
E’ logico che la maggior parte della spesa venga fatta per l’albero naturale: ogni anno va ricomprato,anche se con le radici, se uno non ha un giardino in cui ripiantarlo.
In realtà il risparmio puro si ha con l’albero finto, anche se meno bello: uno dura decine di anni.