Per molte persone il giorno più bello della loro vita, o uno dei giorni più belli coincide con il matrimonio. Ma forse dopo che avrete letto questo articolo non sarà più tanto bello. Infatti Federconsumatori ha stimato che per un matrimonio sobrio una coppia non spende meno di 27000 euro, cioè il 40 per cento in più rispetto al 2001. Infatti 8 anni fa per un matrimonio con un buon pranzo, un bell vestito si spendevano circa 19.000 euro. Per non parlare poi di chi al giorno d’oggi vuole fare le cose in grande, infatti la spesa arriva a sfiorare i 50.000 euro per questi megalomani. L’indagine, condotta dall’associazione a ridosso della stagione dei matrimoni, prende in esame le “principali voci di spesa necessarie”, cioè quelle immancabili per il fatidico ‘sì’. Come molti di voi già sposati sapranno la spesa più grande riguarda il pranzo nuziale, le variabili da prendere in considerazione sono: numero degli invitati e delle portate, ma anche dall’utilizzo di cibi ricercati e dalla tipologia del ristorante.
Ma anche per festeggiare intorno alla tavola con parenti, amici e conoscenti la spesa è pesante e si aggira comunque sui 10.000 euro. In questo caso l’ incremento è del 33 per cento rispetto al 2001, quando in media lo stesso pranzo costava 7.500 euro. Una vera stangata è la torta nuziale, quella con i tradizionali sposini in plastica posti in cima ai diversi piani di dolce. Il costo era di 200 euro sette anni fa: oggi va da un minimo di 300 ad un massimo di 600 euro. Per non parlare ora degli abiti. Quello maschile ha iniziato a fare concorrenza per prezzo a quello femminile, infatti la donna spende da un minimo di 2500 euro ad un tetto massimo di 5000 euro per l’uomo la spesa si aggira sui 2500 euro, scarpe incluse. C’è poi l’intimo, a cui nessuno rinuncia: l’uomo spende tra gli 80 e i 120 euro, mentre prima ne spendeva 55; la sposina investe invece in lingerie tra i 200 e i 500 euro.
Ma per un matrimonio che si rispetti non si può fare a meno delle foto e delle riprese video, della musica in sala e delle bomboniere, del bouquet e degli addobbi, ma soprattutto delle fedi. L’aumento sui mercati del prezzo dell’oro si ripercuote anche sul fatidico sì: ora per un paio di fedi si spende da un minimo di 400 ad un massimo di 1.000 euro (contro i 350 euro del 2001). Il rincaro maggiore l’ha però registrato la musica: il sottofondo per il pranzo e per la cerimonia religiosa è passato da 500 euro di sette anni fa agli attuali 1.000 (spesa minima). Ma si può arrivare a sborsare anche 1.800 euro.
E poi ci sono le bomboniere (tra i 1.200 e i 2.500 euro) E dell’addobbo floreale ne vogliamo parlare? Spesa prevista dai 400 ai 1000 euro. E si è arrivati così alla tanto sospirata luna di miele. E anche qui vengono le dolenti note. L’auto a noleggio costa infatti tra i 700 e i 1.200 euro (contro i 500 del 2001) mentre per il viaggio di nozze (che prima costava 2.000 euro) bisogna mettere in conto una spesa che va dai 3.000 ai 5.000 euro. Quindi a tutti coloro che stanno per sposarsi do due consigli, il primo è quello di girare il più possibile per sale, negozi, pasticcerie, fiorai, fotografi, etc il secondo è di leggere un mio precedente articolo nella quale spiegavo come è possibile risparmiare sul matrimonio.
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