Ennesimo caso di polizze contraffatte: a sollecitare l’attenzione degli automobilisti è l’Ivass che informa che sono stati segnalati nuovi casi di commercializzazione di polizze rc auto contraffatte della compagnia assicurativa Tuir Warta.
Non è la prima volta che la compagnia finisce nel mirino della contraffazione, ma stavolta l’Ivass segnala nuovi casi avvenuti di recente e allerta gli automobilisti della nuova commercializzazione di polizze rc auto contraffatte.
E la compagnia assicurativa con sede legale in Polonia e che opera regolarmente in Italia nel ramo Rc auto, ma limitatamente alla responsabilità civile del vettore, ha confermato l’emissione di polizze false.
Ma come districarsi nel ramo delle assicurazioni e capire se ci si trova davanti a una polizza contraffatta? L’Ivass raccomanda sempre di verificare, prima di sottoscrivere la polizza Rc auto, obbligatoria per legge, che la polizza faccia riferimento ad un’impresa autorizzata allo svolgimento dell’attività in tale ramo. Per conoscere l’esistenza di tali agenzie e compagnia assicurative è possibile consultare l’elenco direttamente su www.ivass.it che riporta fedelmente i nomi delle imprese italiane e degli Elenchi delle imprese estere che sono ammesse ad operare in Italia, sia elenchi generali, sia specifici per le compagnie assicurative. In questo modo è già possibile rendersi conto se la compagnia assicurativa sia affidabile ed esistente a rendersi conto se ci si trova davanti a imprese non autorizzate e ad eventuali casi di contraffazione.
Per ricevere ulteriori informazioni si ci può rivolgere direttamente al Contact Center Ivass, al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14.30.
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