Secondo un’indagine Coldiretti 3 italiani su quattro a Natale pensano di acquistare prodotti Made in Italy; purtroppo però, come denunciato anche dal presidente della Coldiretti Sergio Marini, solo un prodotto su tre di quelli venduti all’interno della GDO è realizzato con prodotti agricoli italiani, ma nessuno ne è a conoscenza.
Proprio per questo motivo, come vi ho già illustrato in questo articolo si è impegnata nella realizzazione una filiera agricola tutta italiana. Diciamo che il rischio di comprare un falso prodotto italiano potrebbe essere evitato se tutti i prodotti avessero la corretta etichettatura; sotto questo punto di vista, Coldiretti è riuscita ad ottenere una vittoria. Infatti, vi è obbligo di specificare
varietà, qualità e provenienza per l’ortofrutta fresca, le uova, il miele, il latte fresco, il pollo, la passata di pomodoro e dal 1°luglio i luglio è arrivato anche l’obbligo di indicare l’origine delle olive impiegate nell’extravergine
Per la carne di maiale, coniglio e agnello, per la pasta e per il latte a lunga conservazione non c’è invece obbligo di etichettatura: un problema non da poco. Quindi per le spese alimentari natalizie e non prestate sempre attenzione a quello che acquistate.
Cibi con l’indicazione di provenienza
Carne di pollo e derivati
Carne bovina
Frutta e verdura fresche
Uova
Miele
Passata di pomodoro
Latte fresco
Pesce
Extravergine di oliva
E quelli senza
Pasta
Carne di maiale e salumi
Carne di coniglio
Frutta e verdura trasformata
Derivati del pomodoro diversi da passata
Latte a lunga conservazione
Formaggi non dop
Derivati dei cereali (pane, pasta)
Carne di pecora e agnello
(Fonte: Elaborazioni)
Via|coldiretti.it
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