In tempi di crisi la missione risparmio è ancora più importante. Avete mai pensato di fare riferimento ai mercatini dell’usato per i vostri acquisti? Molte persone sono scettiche al riguardo perché l’idea di comprare oggetti e abiti che non siano di prima mano non convince granché. Ma oggi più che mai i mercatini dell’usato rappresentano un valido modo per risparmiare sugli acquisti.
Al loro interno si trova di tutto un po’: vestiti e abbigliamento in generale, accessori, oggettistica di ogni tipo a prezzi ovviamente più bassi rispetto a quelli di mercato. Tutti gli oggetti, rigorosamente di seconda mano, regalano grande risparmio e consentono di acquistare oggetti utili con un occhio di riguardo al portafoglio che non fa mai male, soprattutto di questi tempi. I mercatini dell’usato sono proliferati negli ultimi anni non solo perché sono aumentate le persone che acquistano capi e oggetti di seconda mano ma anche perché sono aumentate quelle che si sono messe a vendere, svuotando cantine e soffitte e divertendosi nell’improvvisarsi mercanti.
In alternativa a questi tipi di mercato troviamo quelli del baratto dove – si capisce facilmente dalla definizione – non si vendono cose ma semplicemente si scambiano: non girano solidi, insomma, così come succede ai mercatini dell’usato ma il risparmio è comunque assicurato: si danno via cose che non servono più e in cambio si acquistano nuovi oggetti che magari ci servono ma che non vorremmo comprare. Il baratto, insieme ai mercatini dell’usato, rappresenta il modo più semplice per risparmiare senza rinunciare a ciò che ci piace.
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