A volte si pensa che facendo qualche piccolo sacrificio si riesca a risparmiare qualcosina quando poi si usa l’automobile per fare 500 metri consumando benzina ed inquinando, avendo la possibilità di muoverci a piedi. Gli italiani non risparmiano: è quanto emerge da un recente studio basato su 1022 interviste. Ma la colpa non è del consumatore bensì dalla difficoltà di risparmiare.
Infatti gli italiani sembrano avere molta paura di arrivare alla pensione con un reddito insoddisfacente. Nelle intenzioni la voce risparmio c’è, infatti il 72% degli intervistati pone il risparmio come obbiettivo primario, ma non sempre si riesce a fare ciò, il 51% non riesce a mettere da parte nulla, ma non per propria scelta. Mentre il 17% degli italiani, con un certo menefreghismo, non vuole rinunciare al proprio standard di vita e per questo ricorre al prestito.
Una piccola percentuale di risparmiatori mette da parte meno del 10% delle risorse disponibili, comunque per motivi precauzionali o per eventi imprevisti. Altri invece intendono integrare i risparmi con la pensione, mentre l’acquisto o ristrutturazione della casa perde molti punti come motivazione principale di risparmio.
Chi invece oramai ha compiuto l’investimento immobiliare si dichiara per lo più molto soddisfatto; il 23,9% degli intervistati ha in corso un mutuo ipotecario e di questi il 74,2% lo ha utilizzato per l’acquisto della prima casa. Il mutuo continua a rappresentare il maggior fattore d’indebitamento delle famiglie italiane: infatti questo risulta uno strumento di marketing essenziale per le banche, dato che l’83,5% delle famiglie intrattiene rapporti con un solo istituto. La ricerca di sicurezza nella scelta degli investimenti rimane una costante: il 52% degli intervistati assegna il primo posto a questo aspetto.
Simone 23 Giugno 2010 il 18:49
Interessante, già da come scrivono “Obiettivo” si capisce tutto!