Cari lettori, cari blogger, chissà se tra di voi c’è qualcuno dei 100.000 utenti italiani che hanno prenotato l’iPad. Sicuramente qualcuno c’è dato che il gioiellino di casa Apple sta facendo furore negli States e prevede di farne altrettanto qui in Europa e nel nostro Bel Paese. Eppure, secondo alcuni critici non è tutto oro quello che luccica.
In ogni caso, e vedremo più avanti il perché di tali negative convinzioni, domani 28 maggio è l’iPad day. Ad accorgersene, dato il clamore che questo oggetto sta provocando già prima della sua uscuta, anche Wikipedia che, accanto ad eventi storici come l’ammissione nel 2002 della Russia nella Nato in qualità di “collaboratore per la pace” o della nascita nel 1918 della Repubblica Democratica di Armenia o ancora dell’arresa nel 1940 durante la Seconda guerra mondiale del Belgio alla Germania, nella pagina 28 Maggio è già presente in rosso la dicitura:
2010 – Italia – Apple iPad in venditaItalia
L’iPad di Apple in Italia sarà venduto anche negli Apple Store di Roma e Milano che domani eccezionalmente verranno aperti al pubblico alle 8.00. Vediamone in dettaglio i prezzi: per il modello con 16Gb e connessione solo Wi-fi il prezzo è di 499 euro mentre per l’iPad con connessione su rete mobile Umts e Wi-fi e 64 Gb di memoria si arriva a 799 euro.
Questi i presupposti, ma cosa non piace a chi ha già provato l’iPad? Cosa c’è da criticare di tanto grave? Il gioiellino di Cupertino, ad esempio (e ciò è insopportabile) non ha una porta Usb e l’antenna Gps è presente solo nel modello più costoso, neanche a dirlo. Ciò che stupisce e lascia delusi è anche la mancanza di una webcam (volto a nutrire, ne siamo più che certi, il mercato degli accessori) e di Flash, il player multimediale più diffuso sul Web. Non chiamiamoli difetti ma solo momentanee manchevolezze, domani è il giorno dell’iPad.