Gli italiani riscoprono l’arte del pane fatto in casa, infatti a quanto sembra un buon 5 per cento della popolazione italiana prepara da se panini e pagnotte risparmiando fino al 80 per cento rispetto a chi il prodotto finale lo acquista.
Questa riscoperta molto probabilmente è dovuta all’aumento dei prezzi: «A fare il pane in casa ci guadagna il portafoglio, il gusto e il piacere di vivere meglio l’intimità della casa – osserva Paolo Landi, segretario dell’ Adiconsum».
Se si presuppone che la famiglia italiana consuma un chilo di pane da 3 euro al giorno, nel corso di un anno si arriva a spendere oltre mille euro, mentre chi si produce il pane da se arriva a spendere circa settanta euro ogni 350 chili di pane preparato.
E anche in un paese come gli Stati Uniti il pane fatto in casa si sta facendo largo, considerato che i consumatori si devono difendere da un prezzo schizzato del 6% negli ultimi mesi. Se al forno ha un prezzo che varia dai 3 ai 5 dollari, a casa costa circa 60 centesimi, tra acqua, farina, lievito e costo dell’energia elettrica. Un prezzo certamente vantaggioso.