Cambiano repentinamente i luoghi di socializzazione degli adolescenti ed ora non più la villa vicino casa o il cinema in compagnia della prima fidanzata ma i luminosi centri commerciali. Non più una domenica all’aperto per una scampagnata durante le belle giornate, ma scaffali, carrelli, compere, spese. O anche solo per fare una passeggiata. Fatto sta che se anche ci rechiamo per una passeggiata il richiamo consumistico è tale che è veramente difficile uscire da lì senza aver acquistato qualcosa. Ecco alcune semolici regole da seguire per evitare spese più o meno inutili e “l’abbaglio” dei centri commerciali:
– Non acquistare mai di impulso. Se vi piace un prodotto evitate di comprarlo immediatamente, andate a casa e se il giorno dopo avete capito che è veramente utile tornate a comprarlo. Questo vale soprattutto per i prodotti tecnologici: cellulari di ultima generazione, i-pod, minipc che probabilmente desideriamo acquistare più come status symbol che per reale necessità.
– Comparare i prezzi. Prendere nota dei prezzi in diversi negozi prima di acquistare una Tv, un elettrodomestico o qualsiasi altra spesa di prodotti durevoli.
– Evitare le merci provenienti da molto lontano. Le merci prodotte in luoghi lontani possono anche avere un prezzo inferiore (es. in alcuni paesi il costo della manodopera è inferiore) facendovi risparmiare, ma non siamo sicuri che siano buoni, tenete presente che essendo lontani includono un certo costo di trasporto, per cui il loro costo reale è bassissimo, vi fidereste?
– Leggere le etichette degli alimenti. Prima di acquistare un prodotto alimentare soffermatevi a leggere l’etichetta, la lista degli ingredienti e l’eventuale presenza di coloranti, senza farvi influenzare dalla marca.
– Acquistate dai piccoli coltivatori diretti o dal mercato ortofrutticolo.
– Nei centri commerciali ove è possibile, acquistate prodotti alla spina.
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