Gli omogeneizzati di frutta rappresentano il primo alimento semisolido destinato al bambino quando, intorno al quarto-sesto mese di vita (dipende dal parere del pediatra), si comincia lo svezzamento. Tutti gli omogeneizzati in commercio sono ugualmente validi dal punto di vista nutrizionale, la loro produzione e vendita è infatti controllata in Italia dal Ministero della salute. Eppure tra le diverse marche vi sono differenze di prezzo anche notevoli, così come tra un punto vendita e l’altro nella stessa città.
Gli omogeneizzati potete trovarli, così come il latte in polvere per neonati, nelle farmacie, nei supermercati e nelle sanitarie specializzate, oppure ordinarli su internet. Gli omogeneizzati di frutta per bambini hanno un costo che si aggira intorno ai 2-2,5 euro al supermercato, mentre costano normalmente (salvo offerte) qualcosina di più in farmacia. Qui troverete indicazioni utili per risparmiare sull’acquisto on line degli omogeneizzati di frutta, i primi, come accennato, a venire introdotti nella dieta del bambino quando sorge la necessità che questa divenga più varia e ricca.
Se vi siete decisi ad acquistare online vi segnaliamo l’esistenza di due store che praticano prezzi piuttosto convenienti: Saninforma e Ebaby.
Quanto costa acquistare gli omogeneizzati di frutta su Saninforma…
Hipp: biologico 1 vasetto da 125 grammi 0.80 euro;
Dieterba 3 vasetti da 80 grammi 1.29 euro;
Plasmon (oasi ecologica) 2 vasetti da 80 grammi 1.39 euro;
Plasmon 100% 2 vasetti da 80 grammi 1.49-1.59 (dipende dai frutti contenuti);
Mellin 2 vasetti da 100 grammi 1.55 euro.
… e su Ebaby
Plasmon omogeneizzato 2-4 frutti 2 vasetti da 80 grammi 1.20 euro;
Mio Nestlè 2 vasetti da 80 grammi 1.83 euro;
Mellin 2 vasetti da 100 grammi 1.09 euro.
Spese di spedizione
Se si sceglie di acquistare gli alimenti per bambini su internet è sempre conveniente ordinare grandi quantità. Le spese di spedizione sono gratuite su Ebaby per ordini superiori a 150 euro, mentre le eventuali spese dovute variano in funzione del corriere per le consegne che voi stessi potrete scegliere al momento dell’acquisto. Su Saninforma basta invece fare un ordine di 30 euro per vedersi abbonate le spese di spedizione, che comunque ammonterebbero a 6 euro.
Ideandro 11 Giugno 2008 il 23:50
Leggendo l’etichetta di un omogeneizzato di carne, si scopre con sorpresa che, anche nel caso di marche molto rinomate, la quantità effettiva di carne è del 30-40%: il resto sono amido di mais, oli vegetali ed altro.
Questo ci fa capire come valga la pena spendere un quarto d’ora per preparare la pappina in casa e riservare l’uso del vasetto solo a casi particolari. Non è necessario dotarsi di apparecchi particolari e il risparmio è assicurato!
Ecco, in tre semplicissime mosse, come si fa [buonaidea.it]:
http://www.buonaidea.it/home_idee_bambini_cucina_149_omogeneizzati-fatti-in-casa–bastano-tre-semplici-passaggi-per-ottenerne-di-gustosi.aspx
Salvina 12 Giugno 2008 il 08:35
Buongiorno Ideandro!
Certamente questo è vero, ma non tutti hanno il tempo di preparare da sè le pappe. In ogni caso, per chi si vuole cimentare, anche noi avevamo già dato qualche consiglio utile:
http://www.guadagnorisparmiando.com/casa/omogeneizzati-per-bambini-risparmiate-preparandoli-in-casa/
Lea 3 Dicembre 2009 il 12:24
Io ho risparmiato cifre interessanti su giochi, pappine vestitini (ed anche qualche cremina per me 🙂 grazie a questo interessante sito che offre codici promozionali…
http://www.codici-sconto.it/categoria/infanzia.html
paola 4 Novembre 2010 il 20:57
Ciao!
A proposito degli omogeneizzati, come dice Ideandro, non sono essenziali. Dato che l’introduzione dei cibi solidi dovrebbe avvenire dopo il sesto ese compiuto, a quella età i bambini sono in grado di mangiare cibi normali sminuzzati o tritati, molto più nutrienti (come si diceva la percentuale di carne, ade esempio, è bassa), che, oltretutto, abituano il bambino ai cibi della famiglia, che poi à lo scopo dello svezzamento:abituare i bambini al cibo “normale”.