Con il nuovo ddl Ambiente correlato alla Legge di stabilità 2013 – 2014 del Governo Letta arriva una novità molto interessante: si tratta della tariffa sociale dell’acqua, ovvero una misura per garantire a chi è in difficoltà economiche di beneficiare dell’acqua a condizioni agevolate e che, oltretutto, dovrebbe garantire una maggior tutela in caso di morosità.
La tariffa sociale per l’acqua appare come un’iniziativa assolutamente lodevole e inspirata dal ricordo che l’acqua (anche se per anni la politica ha fatto orecchi da mercante su questo punto) è un bene di tutti, come un famoso e calpestato referendum sancì tempo fa. Il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha avuto modo di spiegare il ddl proposto. In questo l’autorità per energia e gas per
garantire l’accesso universale all’acqua assicura agli utenti domestici a basso reddito del servizio idrico l’accesso a condizioni agevolate alla quantità di acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali.
Non solo, per Andrea Orlando è ora anche di cambiare sulla morosità delle bollette dell’acqua, bene fondamentale per il quale non può essere un’azienda a decidere un distacco. Il ministro Andrea Orlando, al contrario, vorrebbe garantire un “livello minimo di fornitura di acqua anche alle utenze non in regola con i pagamenti”. Insomma, la tariffa sociale per l’acqua e le modifiche alle leggi in vigore che dovrebbero diventare realtà vanno a proteggere le fasce più disagiate: naturalmente in molti già si chiedono questa tariffa sociale, più in concreto, quanto farà risparmiare alle famiglie in difficoltà, e quali sono più precisamente le famiglie che potranno beneficiarne.
Al momento, tuttavia, non è ancora possibile rispondere a queste domande, ma se il ddl Ambiente procederà come previsto dovremmo poter conoscere nel dettaglio l’idea del ministro Andrea Orlando in tempi relativamente brevi. Non mancheremo naturalmente di proporre tutti gli aggiornamenti non appena saranno disponibili.
Photo credits | Thinkstock
Commenti (1)