Avete appena superato un esame universitario, mesi di studio, era uno degli esami più difficili di quest’anno, vi sentite alleggeriti di un quintale e ora desiderate evadere. E’ questo lo status che attraversano, almeno una volta nella vita, gli studenti universitari.
Allora si iniziano a fare i conti in tasca. Cinquanta, cento, duecento euro, non di più. Basteranno per un week end? Se non siete alla ricerca di hotel megagalattici e ristoranti extra lusso ce la potete fare. E non pensate di dover pernottare in delle bettole: esistono molteplici e valide alternative alle agenzie di viaggio e agli alberghi lussuosi. La parola ostelli vi dice qualcosa?
Il primo ostello della gioventù fu stato fondato nel 1909 da Richard Schirrmann che organizzava frequenti viaggi ed escursioni con i suoi studenti. Schirrmann, che era un insegnate, ebbe l’idea di ospitare comitive di studenti nelle scuole chiuse per le ferie estive e l’iniziativa ebbe un grande successo. E non pensate subito a disagi, condizioni igieniche approssimative e delusione totale. Ormai gli ostelli sono davvero carini e pur essendo semplici ed essenziali sono puliti, ospitali e si trovano quasi sempre in zone ben collegate e centrali, in cui è possibile muoversi con estrema comodità. Sarà molto probabilmente possibile collegarsi ad internet, visto che ormai moltissimi ostelli offrono servizi di wireless.
A Barcellona per esempio potrete pernottare con circa dieci euro e così a Londra, Dublino… Dove reperire info sugli osteli in Italia e nel mondo? Hostelworld è un sito di ricerca e prenotazione di ostelli, alberghi, bed & breakfast e appartamenti che offrono i servizi a prezzi vantaggiosi: le strutture disponibili sono oltre 22500 in 172 paesi in tutto il mondo.
Come prenotare? Il sito é inglese, ma non occorre essere madrelingua per comprenderlo, infatti come per tutti i fornitori di prenotazioni on-line basta inserire il luogo di destinazione e le date, e il sito mostrerà tutte le alternative e il prezzario completo per ogni sistemazione.
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