Aeroporto di Roma Fiumicino. Scalo che molti conoscono per la sua maestosità, numero di gate, negozi e soprattutto disservizi. Si, perchè ripartire da questo posto si rivela sempre un’ardua impresa. Voli cancellati, bagagli magicamente scomparsi e successivamente ritrovati (magari in qualche regione sperduta vicino all’Honolulu), ritardi giustificati da problemi riscontrati col mezzo.
Una situazione disastrosa, che si ripresenta ogni mese, settimana e giorno. Finalmente, dopo tanto tempo di critiche e lamentele, qualcuno sorge in difesa dei consumatori. A schierarsi è Codacons, che richiede l’imposizione di multe da 100.000 euro a tutte le compagnie aeree, colpevoli di questi disagi.
Sceso in prima linea è il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, che dichiara:
100.000 euro è l’importo minimo delle multe che l’Enac dovrebbe poter elevare nei confronti delle società responsabili dei disservizi aeroportuali. Riggio ha perfettamente ragione. Senza multe di una certa entità, non si va da nessuna parte, e le società continueranno a calpestare i diritti degli utenti, consapevoli di incorrere, nel peggiore dei casi, in mini-sanzioni di pochi spiccioli.
Ma non serve solo incrementare l’entità delle multe, serve prima di tutto aumentare i controlli da parte dello stesso Enac e poi facilitare gli indennizzi in favore dei passeggeri vittime di disservizi, obbligando le compagnie aeree e le società aeroportuali a rimborsi automatici in favore degli utenti i quali, spesso, rinunciano ai propri diritti per le difficoltà che incontrano nel richiedere i risarcimenti loro spettanti.
Bastano realmente 100.000 euro di multa? O non sarebbe più consono ritirare il permesso di volo nell’area interessata? Solo quest’ultimo metodo, a parer dei consumatori, sarebbe realmente efficace.
Bisogna abbattere la furbizia delle compagnie che mettono a disposizione centinaia di voli, per poi raggruppare tutti i passeggeri in un veivolo per risparmiare sul carburante e personale. Chi non ha ricevuto una email 3 giorni prima di partire con su scritto: il suo volo è stato spostato?
Volare è sicuro. Non altrettanto è arrivare a destinazione.