Couch surfer! Non é una tipologia di surf ma un nuovo metodo per risparmiare sulle vacanze. I coach surfer sono coloro che trascorrono le vacanze “surfando” in case di perfetti estranei sparse per tutto il pianeta. I vostri risparmi piangono ma il desiderio di avventura e di girovagare per il pianeta per voi é troppo forte? L’ultima novità per le vacanze low cost è quella di iscriversi al sito www.couchsurfing.com e registrarsi come viaggiatore in cerca di un divano e al contrario come proprietario disposto a offrire soggiorno ai vacanzieri.
Fondato nel 2003 da Casey Fenton il couch surfing é un un network mondiale per mettere in contatto i viaggiatori con le comunità locali dei paesi che visitano che oggi conta 1.309.281 iscritti di 63 diverse località e 231 paesi nel mondo, e cresce con un ritmo di 2744 iscritti al giorno.
La similarità con Facebook é lampante: ogni iscritto ha una pagina di profilo in cui oltre ai feedback c’è descrizione che ognuno fa di sè stesso, una sorta di autopresentazione. A che pro offrire ospitalità a perfetti sconosciuti? Lo scopo é sempre quello dei social network: intrecciare relazioni, scambiare idee per imparare l’uno dall’altro, voi ci credete?
Per iscrivervi dovrete rilasciare molte informazioni personali, compresi dati sensibili e ogni ospite rilascia in Rete un feedback sul padrone di casa alla fine dell’esperienza e viceversa. Quindi sorgono i feddbac, un pò come ebay, dove potrete trovare chi lamenta del bagno sporco e chi della maleducazione del vacanziere.
Per usufruire dell’ospitalità basta mettersi in contatto con gli utenti più vicini alla meta e mettersi d’accordo per data, durata. Ricordate che l’ospitalità è gratuita ma ovviamente sarete molto graditi se contribuirete alle spese con regali e cene tipiche italiane. Comunque si risparmia: volete mettere la differenza con un albergo e l’accoglienza di gente del posto che sarà accanto a voi durante la vacanza?
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