E’ settembre ed é tempo di vendemmia. Lo sappiamo perchè il nostro giardino (per chi abita in campagna o anche periferia) é pieno di fastidiosi moscerini. Sono i moscerini che vengono attirati dal dolce dell’uva. La nostra bella uvetta dopo la raccolta viene portata ai locali dove subirà la pigiatura e all’eliminazione dei graspi. Ne risulta una mistura composta di liquidi, bucce e semi.
La parte liquida viene poi seèarata dagli altri componenti dagli altri componenti per colatura (lasciando cioè scorrere il liquido filtrando il tutto). Al liquido viene poi agggiunta anidride solforosa per tenere a bada lieviti e batteri (non usatela a casa, possono farlo solo gli esperti o potrebbe essere pericolosa!). Dopo comincia la vera e propria lavorazione del vino che dipende da zona a zona, da vino a vino.
Dopo questa premessa su una delle bevande più buone oggi desideriamo proporvi una ricetta semplice e gustosa dove uva e vino fanno da padroni.
Risotto all’ uva bianca
Ingredienti per 4 persone
* 400 gr di riso per risotto
* Un grappolo grande di uva bianca
* 100 gr di parmigiano
* 1 lt di brodo vegetale
* 1 dl di vino bianco
* Olio d’oliva meno di mezzo bicchiere
* Riso per risotti – 300 g
A fuoco basso in una cassueruola far soffriggere l’olio, l’erba cipollina e il riso. Dopo cinque minuti aggiungere il vino e farlo evaporare aumentando la fiamma. ora potrete iniziare ad aggiungere il brodo piano piano e mescolando. Lasciate cuocere senza mescolare un paio di minuti, giusto il tempo di lavare e asciugare l’uva, tagliare a metà gli acini ed eliminare i semi.
A pochi minuti dalla fine della cottura aggiungere l’uva preparata e un paio di minuti prima il parmigiano a scaglie. Fate attenzione a far ben asciugare il risotto e poi servite ben caldo con qualche scaglia di parmigiano in superficie.