Ricercatori dell’Università di Barcellona hanno scoperto che sono gli occhi la prima cosa che guardiamo in una faccia familiare. Gli occhi ci aiutano a riconoscere la persona. Lo studio, pubblicato nella rivista Computational Biology, rivela che dopo gli occhi guardiamo bocca e poi naso.
Sapevamo che al nostro cervello sono sufficienti delle piccole aree visive per riconoscere qualcuno ed ottenere le informazioni necessarie – ha affermato il ricercatore Mathias Keil – Basta poco per visualizzare un immagine, e gli occhi sono la prima cosa che guardiamo in un’altra persona. Se si fa la fotografia di un amico, ogni particolare può servire a riconoscerlo, ma è molto probabile che ci si concentri sugli occhi. Sembra proprio che il nostro cervello si sia specializzato a riconoscere qualcuno in questo modo.
La sezione provinciale di Ragusa dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, su iniziativa dell’assessorato comunale alla Sanità, offrirà alla cittadinanza ed anche ai turisti presenti a Marina di Ragusa il giorno 9 settembre a piazza Duca degli Abbruzzi, visite oculistiche gratuite presso l’unità mobile oftalmica. L’iniziativa é stata organizzata dalla Sez. Provinciale di Ragusa della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus per l’estate 2009 a Marina di Ragusa. L’unione Italiana Ciechi e Ipovedenti mira a sensibilizzarel’opinione pubblica per una sempre maggiore igiene oculare.
Per preservare la salute degli occhi è essenziale la prevenzione, questo si può fare effettuando periodiche visite dall’oculista. Nella cura degli occhi, soprattutto per quanto riguarda le capacità visive, è quindi molto importante sottoporsi a controlli regolari, anche se non si hanno disturbi che notiamo in realtà potrebbe celarsi qualcosa che sta iniziando e potremmo così fermarla in tempo.
Per lo scopo medici oculisti specializzati saranno messi a disposizione dalla Clinica Oculistica della Facoltà Universitaria di Medicina di Catania e un ortottista sarà messo a disposizione dalla Sez. Provinciale dell’U.I.C. I. della città di Ragusa.