Ruolo delle regioni nella tutela dei diritti dei consumatori e gli utenti, le esperienze più significative portate avanti dalle associazioni di tutela, sicurezza dei prodotti alimentari e non. Questi i temi al cento dell’incontro che si è svolto oggi a Firenze tra il Commissario europeo per la difesa dei consumatori, Meglena Kuneva e i rappresentanti delle associazioni della Toscana e delle altre Regioni italiane, del Consiglio nazionale consumatori utenti, delle organizzazioni regionali di tutela dei consumatori e delle Camere di commercio.
Come detto tra i temi, anche la sicurezza alimentare. In particolare la Kuneva si è trovata d’accordo con la proposta tutta italiana di inserire l’indicazione dell’origine nelle etichette dei prodotti alimentari. “Condividiamo l’approccio europeo alla tutela collettiva manifestato a Firenze dalla Commissaria europea alla tutela dei consumatori, Meglena Kuneva”.
Questo è quanto dichiarato da Massimiliano Dona, il segretario generale dell’Unione nazionale consumatori, intervenuto al meeting in qualità di rappresentante. “Crediamo che i consumatori – prosegue Dona – vadano indirizzati verso l’azione collettiva solo come “estrema ratio”. Molto più efficace può essere accedere a procedure conciliative, come dimostra l’esperienza a tutela dei risparmiatori, fatta da alcune banche. La Commissaria europea ha giustamente ricordato che in 15 paesi europei già esistono meccanismi assimilabili alla class action e che l’Ue sta preparando una disciplina tendente a rimediare alle difficoltà che i cittadini incontrano per essere tutelati in caso di controversie di modesta entità.
Apprezziamo – conclude Dona – anche l’impegno europeo in favore dell’educazione al consumo dei cittadini”. In occasione di questo incontro la regione Toscana ha presentato la “Carta del Consumo critico e sostenibile” alla Commissaria che ha definito l’iniziativa “un’idea costruttiva”. Nel documento una serie di proposte ispirate all’ecoefficienza e a metodi di produrre e consumare sostenibili.
Commenti (1)