Sconti, offerte, pacchetti scuola. Negli ipermercati già si vedono i cartelloni che impazzano sugli scaffali, più si compra e maggiore é lo sconto che si può ricevere. Oppure si acuista oggi (a prezzo pieno) e si accumula un buono sconto per settembre. Con una buona dose di savoir faire quindi, si riesce a gestire la vicenda inizio scuola e a risparmiare il più possibile su penne, quaderni, albun da disegno e pennarelli. La questione però rimane aperta per i libri.
In tempo di crisi mettere le mani al portafogli é diventato ancora più dolente, ma se é in gioco l’istruzione dei propri figli sono pochi coloro che rinunciano (ed é bene sia così). Così la Regione Toscana cerca di dare una mano alle famiglie dei ragazzi e delle ragazze che frequentano le scuole superiori. A partire dal prossimo anno scolastico circa 2000 studenti di 24 scuole toscane potranno richiedere libri in comodato d’uso gratuito.
Ben 24 scuole toscane potranno, grazie al finanziamento regionale, richiedere di usufruire gratis dei libri di testo. Il servizio é in via di sperimentazione ed é stato attivato dalla giunta su indicazioni del consiglio regionale. Il finanziamento complessivo é di circa 300 mila euro di cui 200 mila di risorse regionali e gli altri stanziati da scuole ed enti pubblici e privati.
Il comodato gratuito e’ un nuovo tassello nel quadro delle iniziative che la Regione mette in campo per assicurare a tutti il diritto allo studio scolastico – sottolinea l’assessore Simoncini -. E’ un settore che abbiamo deciso di potenziare per rendere davvero effettive, per tutti gli alunni e le alunne della Toscana, le opportunita’ di accedere e proseguire negli studi. I nuovi indirizzi regionali per il diritto allo studio scolastico sono stati approvati lo scorso anno e, a partire dal 2008, abbiamo integrato i fondi statali, aumentando in modo significativo le risorse. Sono cosi’ stati stanziati oltre 3 milioni e mezzo nel 2009 ed altrettanti ne stanzieremo nel 2010: sono circa 2 milioni e mezzo in piu’ di risorse regionali rispetto a quanto stanziato annualmente nel corso dell’ultimo decennio, in media circa 1 milione l’anno.
La Regione ha deciso di finanziare 11 progetti, presentati da 9 Province e dai 2 circondari Empolese Val d’Elsa e Val di Cornia.