Si avvicina il 1 novembre e con esso la Commemorazione dei defunti (in latino Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum, ossia Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti), chiamata anche Giorno dei Morti. Si tratta di una ricorrenza della Chiesa cattolica che segue la festività di Ognissanti l’1 novembre.
Durante questa giornata solitamente si visitano i cimiteri locali per portare in dono fiori sulle tombe dei propri cari. In alcune regioni, soprattutto al Sud (Sicilia e Nord Puglia), è diffusa l’usanza di preparare alcuni dolciumi, chiamati infatti dolci dei morti, per celebrare la giornata. In Sicilia durante la notte i defunti della famiglia lasciano dei regali per i bambini insieme alla frutta di Martorana e altri dolci carattestici, un pò come la befana.
E in America? In questi giorni si celebra Halloween ie si intagliano zucche con volti minacciosi e si pone una candela accesa all’interno. Questo perchè la leggenda narra che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano (che in realtà sono i fuochi fatui) e cerchino di portare via con sé i vivi, quindi per ingannare morti e streghe (minacciose di rivendicare la propria morte sul rogo) i viventi preparano questi volti illuminati e minacciosi.
Ma torniamo in Italia e soprattutto oggi desideriamo porre attenzione ad un’iniziativa a favore dei cittadini romani: in occasione della ricorrenza dei defunti, l’Ama ha messo a punto un programma di accoglienza e informazione, é stato potenziato il servizio gratuito di trasporto, con partenza dall’ingresso «Carri» di piazzale del Verano ogni 30 minuti. Il programma è stato presentato dal presidente e dall’ad della Ama, Marco Daniele Clarke e Franco Panzironi e dal direttore dei cimiteri capitolini, Vittorio Borghini al tempietto egizio del Verano. Al Verano e al Flaminio, saranno distribuite mappe per orientarsi e due opuscoli informativi su orari, trasporti e servizi.
Il nostro programma – hanno commentato dall’Ama – è finalizzato all’accoglienza e all’informazione, soprattutto per anziani e diversamente abili. Per questo al cimitero Verano sono stati allestiti 6 punti di accoglienza esterni.