Definire l’arte contemporanea non é semplice, anzi, probabilmente il suo aspetto é proprio l’indefinibilità. Icone, linee dritte e poi curve infinite, corpi umani che si intrecciano in un vortice disperato, sguardi assenti, colori accessi, forti quasi a bruciare qualcosa che opprime, che lega… ecco che ancora una volta l’arte diviene espressione dei sentimenti dell’epoca.
In un mondo dove ormai i valori vanno via via sostituendosi con una società sempre più fredda, distante e perchè non dirlo, immorale, ecco che l’arte ne trova appieno il riscontro. Un’arte però che non smette di combattere, ecco quindi accanto a sguardi persi e sconcertati, forme colorate, schizzi di vita, quasi a volersi di nuovo impossessare della gioia di vivere e della freschezza dei colori.
Una realtà indefinibile e impercettibile, anche il ministro della cultura italiano Sandro Bondi, lo scorso anno fece quasi infuriare i membri della comunità artistica nazionale affermando di essere completamente disorientato dall’arte contemporanea:
Ho difficoltà a riconoscere la bellezza nell’arte contemporanea – spiegò Bondi -. Se vado a una mostra pretendo di capire, come tutti. Ma onestamente non capisco.
importante in Italia la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea: la più grande collezione di arte moderna italiana. Situata a Roma, con oltre 4.400 opere di pittura e scultura e circa 13.000 disegni e stampe di artisti dell’Ottocento e del Novecento.
Voleve cercare di capire qualcosa di più di questo mondo così misterioso e affascinante? La Provincia di Milano, la Fondazione Antonio Ratti di Como, la Rappresentanza a Milano della Commissione europea, in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand e il supporto di EUNIC – European Union National Institutes for Culture – Milano, promuovono la terza edizione del Corso Europeo per Curatori di Arte Contemporanea (CECAC). Corso gratuito (anche l’alloggio per i fuori sede), le lezioni si terranno a Milano dall’1 al 10 ottobre 2009 e permetterà a 20 giovani curatori europei, selezionati attraverso un bando di concorso, di lavorare a fianco di un Visiting Professor di fama internazionale, Ulrich Loock, vice direttore del Museu Serralves di Porto. Per partecipare al bando occorre avere 18 anni e conoscere l’inglese.
Le domande di iscrizione dovranno essere inviate entro il 10 luglio 2009.