Iniziamo oggi con lo sfatare un bel mito. Lo zucchero “raffinato”, il cui aggettivo si presta bene a far intendere che si tratti di qualcosa quasi dolcemente lavorata, finemente prodotta, raffinato appunto. La realtà é ben diversa da quello che appare. Il nostro caro zucchero industriale è un prodotto morto ed anche nocivo al nostro organismo. La sua lavorazione per renderlo raffinato é eccessiva e durante il processo vengono utilizzate sostanze che sicuramente all’organismo non fanno bene. Il prodotto di partenza viene cotto con latte di calce (pensate un pò), la sostanza risultante viene poi trattata con calce viva, acido carbonico, biossido solforico e carbonato di calcio. Quello che si ottiene da questa lavorazione viene cucinato, raffreddato, cristallizzato e centrifugato. Infine vengono utilizzati acido carbonico, acido solforico ed altre sostanze.
Quando versate un cucchiaino di zucchero nel caffè sapete quindi che state ingerendo una miscela contenente calce, resine, ammoniaca e poco rimane della buona barbabietola da zucchero?
Ma dobbiamo quindi rinunciare ai piaceri della gola? Assolutamente no, tant’è che noi di Guadagno spesso pubblichiamo gustose ricette e tutto vorremmo meno che vi metteste a una dieta ferrea (se non ne necessitate). Esistono però, questo dovete concederci di dirlo, nobili sostituti dello zucchero “raffinato”: malto, succo d’agave, acacia, fruttosio, o miele.
Nelle ricette con zucchero possiamo benissimo sostituirlo con miele, esso, a parità di peso, dolcifica più dello zucchero, perciò modificando una ricetta si dovrà diminuire leggermente la quantità di miele. Inoltre poichè il miele è più liquido dello zucchero, si dovrà diminuire la quantità di liquidi rispetto alla ricetta originale.
Torta di riso al miele (per sei persone)
Ingredienti:
250 g Riso;
1 kg Latte;
200 g Miele;
30 g Amido di mais;
100 g Tuorli;
Vaniglia.
Preparazione:
Cuocere il riso insieme con il latte e la vaniglia per circa 20 minuti aggiungendo il miele, i tuorli e l’amido. Versare il composto in una tortiera imburrata e cuocere a 200 gradi per 20 minuti.
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