Chi non ricorda i tempi della scuola o dell’univesità, in cui si aspettava al freddo e al gelo il pullman che ci avrebbe condotti nella noiosa aula? E per qualcuno i tempi non sono tanto lontani, poichè per andare anche all’Università, essendo sprovvisti di mezzo proprio, si doveva attendere il famigerato bus. Famigerato e costoso, perchè per uno studente il cui reddito si riduce alla paghetta con scadenza settimanale o mensile, anche 20 euro al mese sono un vero salasso alle già magre tasche degli studenti.
La regione Lazio ha pensato bene di venire incontro a questi baldi giovani e dolci donzelle che si apprestano a raggiungere il luogo di studio. Ma non solo. Da luglio, trasporto gratuito per studenti, lavoratori e disoccupati sotto i 25 anni e con un reddito familiare non superiore a 20 mila euro. I giovani residenti nella Regione potranno usufruire del trasporto pubblico gratuito per raggiungere, dal Comune di residenza, il luogo di studio o di lavoro, anche se questo si trova in altre regioni limitrofe. I disoccupati, invece, potranno dirigersi gratuitamente dalla residenza al capoluogo di provincia.
Con l’approvazione da parte della Giunta del regolamento che definisce i criteri di accesso al fondo triennale di 12 milioni di euro per ciascuna annualità compresa nel triennio 2009-2011, istituito nella finanziaria 2009 e destinato ad offrire il trasporto gratuito ai giovani sotto i 25 anni di età e con un reddito familiare Isee non superiore a 20mila euro, la Regione Lazio prosegue nel suo lavoro di contrasto alla crisi economica promuovendo misure concrete di sostegno al reddito delle famiglie.
Dichiara il capogruppo del Pd al Consiglio regionale del Lazio Giuseppe Parroncini.
Nel caso specifico – continua Parroncini – si depenna dal bilancio familiare una voce importante come quella dei trasporti, consentendo ai giovani di muoversi liberamente per motivi di lavoro, studio o svago. Un intervento che intende inoltre garantire la sicurezza e l’incolumità personale, nonchè ridurre la circolazione su strada dei mezzi privati.
Gli aventi diritto – conclude l’assessora al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili della regione Lazio Alessandra Tibaldi – potranno beneficiare di questa ulteriore agevolazione a favore dei giovani, che si aggiunge alle altre comprese nella Carta Giovani ed a quelle in arrivo nei prossimi mesi grazie alla legge sul reddito minimo garantito approvata giorni fa, a partire dal prossimo 1° luglio. Per quella data é prevista, infatti, la realizzazione della procedura informatica che consentirà alle aziende di trasporto di procedere alla stampa del nuovo titolo per la mobilità gratuita.
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