Mancano pochi giorni all’inizio del Carnevale. Quest’anno il ricco programma degli eventi che prenderà il via il 14 febbraio è intitolato “Sensation – 6 sensi per 6 sestieri”.
Siete dei turisti? Sicuramente in molti si recheranno in questa splendida città, ma prima di andare ricordate di acquistare la wc card. A Venezia infatti, dal primo febbraio per usare i bagni pubblici i turisti dovranno pagare 3 euro al giorno, che permetterà loro di accedere ai bagni due volte al giorno. E’ prevista però una riduzione del prezzo per chi prenota “per tempo” online: gli utenti con prenotazione pagheranno infatti solo 2 euro per tutto il giorno.
Siete Veneziani? Beh, a casa propria non si dovrebbe pagare, invece anche i cittadini dovranno sborsare quattrini, se intendono servirsi di bagno pubblici ovviamente. La tassazione si applica quindi anche i residenti, che però hanno diritto alla WC Card Abbonamento (che costa 3,10 euro e va “ricaricata” con un minimo di 5 euro) e poi pagheranno solo 25 centesimi a ogni “ingresso”. Gli ultrasessantenni, infine, potranno far pipì gratis, purché in possesso della WC Card gratuita.
Invece se uno ha problemi di prostata, cistite e simili, dovrà attrezzarsi con qualche card di riserva. Che non potrà essere ceduta ad altri. La tariffa settimanale dà infatti la possibilità al solo titolare della tessera a un massimo complessivo di dieci utilizzi. In città circolano le prime critiche. Se a Carnevale uno non prenota on line, non ha la tessera e non ha moneta, finirà per far la pipì nei bar. Certamente risparmierà e si berrà un buon caffè.
In occasione del Carnevale, inoltre 20 hotel sono diponibili con l’offerta Carnevale Vive 2009. La promozione comprende: soggiorno di 2 notti con prima colazione, omaggio di Mantello e Tricorno, entrata gratuita al Casinò Ca’Vendramin Calergi sul Canal Grande inclusiva di aperitivo e snack, entrata gratuita e visita con audioguida al Teatro “La Fenice”, la Vive Card per agevolazioni e sconti presso ristoranti convezionati. Il pacchetto costa 221 euro.