Risparmiare lavorando: turisti in Australia

Cercare lavoro in un paese straniero é strettamente connesso alla situazione governativa di quel particolare paese: ed é proprio il sistema governativo con le sue leggi che determina le possibilitá di poter vivere e lavorare nel paese in questione.

Volete vedere le spiagge più belle del mondo? Un’economia in fase di crescita e una vita meno stressante…La barriera corallina e la flora e fauna tropicale…Una temperatura mite tutto l’anno e barbeques sulla spiaggia…Surf, vela, pesca, immersioni e guida su fuoristrada direttamente sulla spiaggia… Ok, abbiamo capito, avete deciso per l’Australia!

Ma affrontare un viaggio del genere richiede, oltre una dose di coraggio per iniziare una nuova vita lì (definitiva o solo temporanea), anche un certo investimento in denaro. Allora perchè non andare in Australia e cercare un lavoro che consenta di pagare e vivere durante il viaggio?

Bernd Faas su Eurocultura spiega quali sono i requisiti per ottenere un visto per studio e lavoro o semplicemente per visitare il paese e rendersi conto se fa per voi.

Il visto che viene fatto automaticamente quando acquistate il biglietto aereo è un visto turistico che non permette di lavorare, tuttavia gran parte del turismo internazionale è costituito da giovani che passano alcuni mesi in Australia fermandosi di tanto in tanto a fare qualche lavoro occasionale per rimediare i soldi per continuare il viaggio. Ne consegue che il lavoro stagionale abusivo fatto da giovani turisti più che essere tollerato è considerato quasi la norma e non è difficile trovare piccoli annunci già negli ostelli…

Lavorare nei paesi del sogno, Australia, Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda, comporta anche una serie di problemi di inserimento, da non sottovalutare e mettere in conto, bilanciando il vostro entusiasmo per la nuova esperienza: valutate bene l’ipotesi di inziare con un viaggio e poi decidere, se affascinati, di rimanerci tutta la vita.