La Corte d’Appello di Bari ha sospeso le sanzioni comminate alla Banca Popolare di Bari dalla Consob.
I procedimenti sanzionatori erano stati approvati dalla Consob a metà settembre, durante l’approvazione di due delibere relative a presunte violazioni da parte della Popolare di Bari e riscontrate nei periodi tra il 2014-16.
La Banca aveva impugnato le sanzioni e il Tribunale d’Appello ha disposto la sospensiva del provvedimento con il quale la Consob ha multato i vertici della Popolare di Bari e l’istituto stesso, in qualità di responsabile amministrativo, per un totale di 1,95 milioni di euro.
La Corte d’Appello ha così accolto, inaudita altra parte, l’impugnazione dell’istituto creditizio pugliese. Nelle prossime settimane il procedimento andrà avanti con la comparizione delle parti.
La Popolare di Bari ritiene di non aver commesso le irregolarità contestate dalla Consob nelle due delibere, di aver lavorato sempre con correttezza e di “aver subito un provvedimento sanzionatorio a fronte di aspetti tecnico/operativi già esaminati in passate ispezioni e comunque noti alla Consob da molti anni e mai oggetto di rilievo”.
La Banca Popolare di Bari in un lungo e dettagliato elenco di precisazioni ha inoltre evidenziato che l’ultima ispezione della Banca d’Italia aveva dato esito positivo.
In merito invece al funzionamento del mercato interno di negoziazione delle proprie azioni (attivo tra maggio 2013 e giugno 2017), la Banca ha ribadito che “le violazioni evidenziate da Consob riguardano errori operativi commessi nell’esecuzione delle procedure ed evidenzia che la numerosità di tali eventi (circa 200) costituisce l’1% delle complessive operazioni di vendita concluse nel periodo in esame”.