Agosto, tempo di vacanze, ma anche di illeciti: la maggior parte degli italiani si mette in viaggio per raggiungere l’agognata meta delle villeggiatura, ma le irregolarità sono in agguato soprattutto nell’ambito degli affitti delle case vacanze e del rifornimento di carburanti.
Al centro dell’attenzione e soprattutto delle irregolarità, le classiche truffe nell’erogazione di carburante con tanto di miscelazioni abusive, e immissioni in consumo in evasione d’accisa.
Questo è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza nel controllo di 1.379 distributori stradali di carburante: di questi, uno su cinque è risultato irregolare e oltre alle 330 violazioni constatate, 55 responsabili sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria, con il sequestro di oltre mezzo milione di litri di prodotti petroliferi.
Ma in estate non pare arrestarsi neppure il fenomeno dell’abusivismo nel settore ricettivo come conferma la Federalberghi.
I controlli effettuati dalla Guardia di Finanza confermano una casa vacanza su due è stata affittata in maniera irregolare: coinvolti soprattutto i proprietari di seconde e terze case nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte in tutta Italia proprio in vista delle vacanze e magari allettati dalla possibilità di poter risparmiare qualcosa.
Non si arresta il dilagare della piaga dell’abusivismo nel settore ricettivo. Se rapportiamo il campione alla situazione generale si ottiene la fotografia di un sistema che ha superato i livelli di guardia. Proprio in questi giorni, due istituti di ricerca indipendenti, l’italiano Incipit e lo statunitense Inside Airbnb, stanno scandagliando il web su incarico di Federalberghi, alla ricerca dei furbetti dell’appartamentino.
È il commento di Federalberghi che consiglia di affidarsi alla legalità.
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