Tre anni di esenzione dal pagamento del bollo auto: accade nella Regione Lombardia con un’iniziativa rivolta a chi intenda rottamare il proprio veicolo. E se in oltre 10mila hanno già aderito all’iniziativa, è anche vero che non tutti possono usufruire dell’esenzione.
In sostanza posso usufruire dell’esenzione tutti coloro che rottamino un vecchio veicolo inquinante a favore di uno più “pulito”come annunciato pochi giorni fa da Davide Caparini, assessore regionale al Bilancio confermando che il presidente Fontana invierà una lettera a tutti cittadini lombardi che hanno aderito all’iniziativa. L’esenzione dal pagamento del bollo durerà tre anni e riguarda le automobili a benzina ad uso privato di cilindrata non superiore a 2.0 litri: è un’esenzione che vale per le auto nuove o usate senza vincoli legati alla classe di omologazione ( Euro 5 o Euro 6), purché il motore non sia alimentato a benzina.
Dalla misura di esenzione sono escluse le auto diesel e per usufruire dell’esenzione è necessario che il veicolo sia a benzina nelle classi di inquinamento Euro 0, 1 (immatricolati prima del 1995) o diesel Euro 0, 1, 2, 3 (prima del 2006). Rottamando l’auto ha anche diritto a uno sconto pari a 90 euro.
Ecco i veicoli che possono essere destinati alla rottamazione:
•Euro 0 benzina o diesel, non omologati ai sensi delle direttive 91/441/CEE, 91/542/CEE o 93/59/CEE;
•Euro 1 a benzina o diesel, omologati ai sensi delle direttive 91/441/CEE, 91/542/CEE riga A o 93/59/CEE;
•Euro 2 diesel, omologati ai sensi delle direttive 91/542/CEE riga B, 94/12/CE, 96/1/CE, 96/44/CE, 96/69/CE, o 98/77/CE;Euro 3 diesel, omologati ai sensi delle direttive 98/69/CE, 98/77/CE fase A, 99/96/CE, 99/102/CE fase A, 2001/1/CE fase A, 2001/27/CE, 2001/100/CE fase A, 2002/80/CE fase A, 2003/76/CE fase A;
•autoveicoli a doppia alimentazione benzina/metano o benzina/GPL, omologati all’origine nella classe emissiva Euro 0 oppure Euro 1 a benzina.
L’autovettura acquistata o acquistata in leasing, nuova di fabbrica o usata, dovrà appartenere alla categoria M1 (per il trasporto di persone, con non olte 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente), di cilindrata non superiore a 2.000 cc, e appartenente alla classe Euro 5 o Euro 6 con alimentazione bifuel (benzina gpl o benzina/metano), ibrida (benzina/elettrica) o a benzina. Escluse le autovetture diesel. L’acquisto dovrà avvenire, nel corso del 2018, da parte della stessa persona fisica, o di componenti dello stesso nucleo familiare anagrafico, che risulti proprietario di un veicolo demolito nel 2018, avente le caratteristiche descritte al paragrafo precedente.
Infine:
l’immatricolazione, o la trascrizione dell’acquisto in caso di usato, deve avvenire fra il 2 gennaio e il 31 dicembre 2018. Per le auto nuove di fabbrica l’immatricolazione può essere successiva al 31 dicembre 2018, purché il contratto di acquisto con il concessionario risulti entro la stessa data;
•nel caso di compravendita tra privati, la data di riferimento è quella dell’autenticazione della firma apposta sull’atto di vendita;
•per i veicoli di nuova immatricolazione, l’esenzione decorre dal mese di immatricolazione ed ha validità triennale (36 mesi). Per i veicoli acquistati usati, l’esenzione decorre dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data dell’atto di acquisto trascritto al Pra o, nel caso di acquisto da un concessionario, dal periodo tributario successivo all’uscita dal regime di sospensione d’imposta;
•il contribuente dovrà pagare la tassa automobilistica dal mese successivo a quello di scadenza dell’esenzione, che in genere coincide con il mese di immatricolazione.
•In caso di vendita a soggetto residente in altra Regione o in caso di trasferimento della residenza dell’intestatario al di fuori della Lombardia, l’esenzione cesserà, a decorrere dal periodo d’imposta successivo.
Per ottenere il contributo di 90 euro, l’interessato (persona fisica o legale rappresentante della persona giuridica), a partire dal 19 marzo 2018 e comunque partire dal 45° giorno successivo alla consegna del veicolo al demolitore, dovrà registrarsi all’area personale dei Tributi regionali accedendo con autenticazione forte (SPID), smart card (CRS/CNS) o codice usa e getta (finché in uso), compilare e trasmettere telematicamente la richiesta del contributo di rottamazione con i dati richiesti, compreso il codice IBAN del c/c su cui accreditare il contributo.
E nell’attesa non sarà necessario pagare il bollo per il veicolo acquistato/locato: se il bollo fosse già stato pagato sarà possibile chiedere il rimborso.