Con il ritorno della tariffazione mensile, scattano anche gli aumenti: la stessa cosa si verifica anche con Sky, che, in virtù della Legge 172/2017, a partire dal 1 aprile 2018, tornerà alla fatturazione mensile dei pacchetti rispetto alla fatturazione (ancora attualmente di quattro settimane, pari a 28 giorni).
Al link diretto della variazione contrattuale vengono confermate le diverse modalità della fatturazione: il costo dell’abbonamento non cambierà e sarà lo stesso applicato dal 1 ottobre 2017 con una fattura mensile che verrà calcolata mantenendo il costo fisso previsto e dividendolo per le dodici diverse mensilità.
È pur vero che aumenteranno i prezzi di listino dei pacchetti mensili:
Sky Tv passerà da 19,90 euro a 21,60 euro al mese,
Sky Cinema passerà da 15 euro ogni quattro settimane a 16,20 euro al mese,
Sky Sport o Sky Calcio da 14 euro ogni quattro settimane a 15,20 euro al mese,
il servizio HD da 5 euro a 5,40 euro al mese,
Sky Famiglia da 5 euro a 5,40 euro al mese,
Sky Go Plus da 5 euro a 5,40 euro al mese,
Sky Multiscreen da 15 euro a 16,20 euro al mese e tale prezzo include anche Sky Go Plus e
Sky Q Plus da 21 euro a 21,40 euro al mese (incluso Sky HD).
È anche possibile poter visionare tutte le variazioni direttamente nei decoder Sky sotto messaggio di sistema: per poterle leggere è necessario premere il tasto “menù” o “interattivi” e poi selezionare dalla sezione “interattivi” la voce Sky informa per leggere nel dettaglio l’informativa.