Si allunga la lista dei farmer market metropolitani. Anche Treviso, come già altre città italiane, tra cui Salerno e Milano, avrà presto il suo mercato del contadino. E’ stato infatti finalmente siglato, dopo mesi di trattative, l’accordo tra il comune veneto e le associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura.
Il farmer market trevigiano aprirà i battenti già dal prossimo Febbraio 2009 e sarà ubicato presso il quartiere Fiera, in piazzale Donatori di Sangue. 18 gli stand ospitati (sei per ogni associazione di categoria) presso i quali sarà possibile acquistare esclusivamente prodotti locali (a km 0) e di stagione. Anche in questo caso il risparmio sull’acquisto di frutta, verdura, miele, vino, formaggio e latte, dovrebbe aggirarsi intorno al 30-40%.
Il “Mercato agricolo di Treviso” sarà aperto inizialmente ogni sabato mattina dalle 8 alle 14. Per evitare comportamenti poco etici ciascun espositore è tenuto a certificare la qualità e la produzione diretta dei generi alimentari in vendita.
Ma non è tutto: a quanto sembra, un mercato del contadino farà presto la propria comparsa anche a Vittorio Veneto (in provincia di Treviso).
Si allarga quindi a macchia d’olio in tutto il paese il fenomeno farmer market, in barba a chi accusa questa nuova realtà di fare concorrenza sleale a detrimento dei canali di vendita consueti e, soprattutto, dei consumatori.
Ma se è vero che l’Italia è un paese di furbi e che i mercati del contadino ubicati stabilmente nel cuore delle città non risoveranno certamente tutti i problemi che i consumatori italiani devono quotidianamente affrontare stritolati fra crisi e conomica e caro-vita, resta da chiedersi come mai iniziative giudicate da alcuni tanto fallaci stiano riscuotendo un tale successo.
Dovunque sorgano i farmer market vengono infatti salutati con favore dai cittadini che non solo accorrono numerosi alla loro apertura, ma continuano a frequentarli abitualmente per la loro spesa alimentare, e questo nonostante a volte non manchino le polemiche.