Oggi il Messaggero ha pubblicato un articolo secondo cui gli italiani, quest’anno, prediligeranno regalare libri. Il motivo? Economici e danno cultura. Durante il periodo natalizio la loro vendita sale fino a toccare il suo massimo annuale del 30%, ma la maggior parte dei lettori è rappresentata dal mondo adulto e non da quello giovanile, in quanto a quest’ultimo si preferiscono regalare gadget tecnologici. Quest’anno niente più Ipod, cellulari, Playstation, Wii e Xbox? Saranno gli economici libri i più impacchettati? Voi che ne pensate?
Quasi in tutti noi alberga il brutto ricordo di un libro regalatoci a natale. Vedendo quel grande pacchetto con il fiocco si pensava di trovarci chissà cosa e alla fine, il grande entusiasmo veniva sostituito immediatamente da un’altrettanta delusione. Delusione nel ritrovarsi tra le mani un libro. Ma come detto prima: quasi in tutti noi. Difatti, negli scorsi anni, molti sono stati i giovani che hanno chiesto per natale un numero di Harry Potter, un’edizione delle Cronache di Narnia e ancora, tutta quanta la triologia del Signore degli anelli, reputandoli come i più belli regali del momento.
Lo stesso si può dire per il mondo adulto, come dimenticarsi dei numerosi bestseller che hanno avuto il loro picco di vendite proprio nel periodo natalizio? Prendesi semplicemente come esempio Il Codice Da Vinci, che ha appassionato un numero esorbitante di lettori con la sua trama intrigante, misteriosa ed esoterica.
Un libro è davvero un ottimo regalo. Permette di risparmiare denaro ma, allo stesso tempo, di guadagnare cultura, informazione, fantasia ed immaginazione. Non necessitano di batteria, non provocano danni all’udito come i lettori mp3, non rovinano la vista come i display e non causano tumori al cervello con il continuo utilizzo.
Donare un libro a qualcuno che non ama leggere non è impossibile. Basta conoscere i suoi gusti ed i suoi interessi e regalargliene uno pertinente. State certi che da un’iniziale occhiata lo leggerà tutto.
Tooby 15 Dicembre 2008 il 22:21
Messaggero, senza la i. 😉