Come è noto il modello 730 precompilato del 2015 è precompilato solo in parte, e molti si ritroveranno a dover modificare quanto redatto dall’Agenzia delle entrate per poter godere (per esempio) di detrazioni fiscali. Eppure esistono dei benefici anche per chi accetta i dati forniti nel modello direttamente dall’Agenzia, legati principalmente all’esclusione da alcune verifiche fiscali.
Per chi accetta il modello 730 precompilato del 2015 così come è redatto dall’Agenzia delle entrate, abbiamo alcuni benefici: il fisco, infatti, non controllerà i documenti che comprovano le spese riportate nella dichiarazione, e non vi saranno controlli preventivi nel caso di rimborsi con importi superiori a 4000 euro. Come spiegato dagli esperti de Ilsole24ore, a ogni modo, resta il diritto dell’Agenzia di verificare la sussitenza delle condizioni per detrazioni e agevolazioni varie.
Attenzione, tuttavia, ai dettagli, poiché l’esclusione dalle verifiche dell’ente fiscale per il 730 precompilato dell’anno 2015, vale per l’accettazione senza modifiche del modulo in relazione alle spese detraibili oppure deducibili che sono state comunicate per questa annualità all’agenzia, ma non per le spese comunicate dal proprio sostituto di imposta con certificazione unica. Le pensioni complementari non rientrano tra i dati inseriti nel modulo precompilato (a meno che il sostituto d’imposta non li abbia inseriti nella propria certificazione unica) e in ogni caso – anche con accettazione senza cambiamenti del modello, l’Agenzia delle entrate potrà portare avanti delle verifiche su tali oneri. Va infine considerato che, indicativamente, i cambiamenti al modello che non dovrebbero comportare la perdita dei benifici sono quelli che non riguardano né il reddito né l’imposta da versare allo stato.
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