Si parla molto del passaggio da Imu e Tasi alla Local Tax in questi giorni, ma in cosa consisterà la possibile nuova tassa e da quando potrebbe applicarsi? Ecco le ultime notizie dalla politica.
Imu e Tasi convergono nella Local Tax, la nuova tassa che dovrebbe, se come sembra il governo Renzi procederà con il suo varo, assorbire le tasse sulla casa e sui servizi indivisibili che anche quest’anno rappresentano una dura batosta per gli italiani. La Local Tax – se confermata – dovrebbe diventare realtà a partire dal gennaio del 2016, con il 2015 ancora caratterizzato da Imu e Tasi. Ancora non si sa bene cosa ne sarà dell’addizionale Irpef. La Local Tax dovrebbe assorbire all’incirca il 65 per cento delle entrate per le tasse comunali. Per l’addizionale Irpef una delle ipotesi che circolano al momento è il suo confluire nelle casse dello stato in cambio del gettito Imu per gli edifici di categoria catastale D.
Da Imu e Tasi alla Local Tax, ma è un bene o un male? Il segretario della Cgia Bortolussi ha spiegato che
ridurre il numero di tributi che grava sulla casa è un provvedimento che va nella direzione giusta, ma non basta. E’ ancor più indispensabile tagliare drasticamente […] il peso fiscale che preme sugli immobili. Ricordo che tra il 2010 e il 2014 la tassazione sulla casa è quasi raddoppiata, mentre il valore economico delle abitazioni è mediamente sceso di oltre il 16%. Due fenomeni di segno opposto che hanno contribuito a ridurre la ricchezza degli italiani.
In altre parole bene la semplificazione, ma attenzione a non farsi troppe illusioni, le tasse continueranno a mantenersi alte.
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